Vinales: "Non c'è più niente della moto dei test invernali"
Maverick Vinales arriva sulla sua pista preferita, Phillip Island, con l'idea di lottare al vertice, anche se afferma che la moto con cui aveva impressionato nei test pre-campionato e quella attuale sono molto differenti.
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Domenica scorsa in Giappone, lo spagnolo ha chiuso nono, staccato di 36 secondi dal vincitore Andrea Dovizioso e da Marc Marquez. Per la matematica però è ancora in corsa per il titolo.
Nonostante abbia segnato anche due ritiri (Austin ed Assen), il risultato ottenuto a Motegi è il secondo peggiore dell'anno per lui, dopo il decimo posto di Barcellona.
In Catalogna le due Yamaha ebbero grossi problemi di grip, ma in quell'occasione si corse con un caldo infernale, esattamente l'opposto di quanto successo a Motegi.
Vinales correrà questo fine settimana a Phillip Island, la sua pista preferita nell'intero calendario e crede di potersi ancora reinserire nella lotta per il campionato. Un Mondiale che lo spagnolo aveva iniziato in maniera meravigliosa, ma che sta peggiorando di tappa in tappa.
In classifica, il pilota di Roses è staccato di 41 punti da Marquez e di 30 da Dovizioso. Un altra giornata storta lo potrebbe eliminare definitivamente dalla contesa. Per questo ha bisogno di intervenire subito, anche se sembra che la Yamaha non riesca a trovare una soluzione ai suoi problemi.
L'enorme degrado della gomma posteriore della M1 in condizioni d'asciutto si è trasformato in una mancanza totale di grip sul bagnato. Per questo Vinales ed il compagno Valentino Rossi hanno faticato così tanto in Giappone.
Sono rimasti tre Gran premi e non sembra che la Yamaha possa scoprire improvvisamente la soluzione, anche se a Phillip Island Vinales aveva letteralmente volato durante i test pre-campionato: era stato il più veloce nelle tre giornate, staccando di due decimi Marquez e risultando il più costante.
"Non c'è più niente della moto che aveva in Australia durante i test. Amo questa pista, è una delle mie preferite, ma la moto è completamente diversa" ha ammesso il #25, ricordando che lui e Rossi hanno corso con tre differenti telai in questa stagione, ma che ne hanno provati anche di più".
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