Vinales: "La M1 non scarica la potenza a terra nel modo giusto"
Maverick Vinales ha risalito la china nella seconda sessione di prove libere del GP d'Argentina, dopo essere stato rallentato in mattinata da delle difficoltà con una gomma dura.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota di Roses ha concluso la FP1 al 18esimo posto, staccato di 1"8 dal miglior tempo realizzato, ma ha sofferto un problema con la gomma dura. Anche se inizialmente sembrava che questa potesse essere difettosa, dopo aver parlato con i tecnici della Michelin, ha capito che era un problema di set-up della moto.
"Questa mattina è stato molto difficile. C'era qualcosa che non andava con la gomma, scivolavo molto anche in rettilineo e non riuscivo a dare tutto il gas. Tuttavia, sembra che non sia la gomma, ma che sia una questione di erogazione della potenza: il modo in cui la moto la scarica non è giusto per me. Dobbiamo cambiarlo e lavorare sull'elettronica, perché così è molto difficile guidare" ha spiegato Vinales.
Dopo aver chiarito la situazione, il catalano è sceso in pista con diverse modifiche al set-up della sua M1 e nella FP2 è riuscito ad ottenere il terzo tempo, entrando per il momento nella Q2.
"Abbiamo reagito bene, abbiamo provato diverse cose e mi sono sentito subito meglio. Abbiamo ancora dei problemi a livello di grip, di più rispetto al Qatar, perché questa è una pista completamente diversa, che offre meno grip. Se la pista migliorerà credo che sabato potremo fare un passo avanti".
Vinales poi è tornato nuovamente sui problemi di elettronica che gli hanno causato delle difficoltà a livello di aderenza e di accelerazione. Inoltre ha aggiunto di vedere ancora Marquez come il favorito su questa pista.
"La moto scivola molto e perdo molto in accelerazione. Penso però che se sistemiamo l'elettronica, possiamo corregere buona parte di questo problema. Alla fine Marquez è messo molto meglio a livello di passo: riesce a stare sull'1'39" con la gomma morbida al posteriore, quindi abbiamo molto lavoro da fare per lottare con Marc" ha concluso.
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