Vinales incredulo: "Questo terzo posto a Jerez ha il sapore di una vittoria"
Lo spagnolo è stato la sorpresa di giornata cogliendo il suo miglior risultato a Jerez in MotoGP. Maverick ha parlato di un podio inatteso ed ha parlato dei piccoli miglioramenti portati dalla Yamaha.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Quello di Maverick Vinales è stato un terzo gradino del podio inatteso, giunto al termine di una gara che l’ha visto tornare daccapo nelle posizioni di vertice. Il pilota della Yamaha, unico tra quelli di testa ad adottare una media all’anteriore, è stato inoltre protagonista nel finale di un intenso duello con Andrea Dovizioso.
Maverick è riuscito a resistere alla pressione della Ducati del forlivese ed ha così potuto regalare al pubblico di casa un podio tutto spagnolo.
Giunto in sala stampa, Vinales non ha nascosto la propria gioia per il miglior risultato mai ottenuto a Jerez in MotoGP ed ha spiegato su cosa abbia lavorato il team per permettergli di esprimersi daccapo sui suoi livelli.
“Credo sinceramente di aver disputato una buona gara. Sono riuscito finalmente a correre bene ed a guadagnare due posizioni rispetto allo start. Abbiamo trovato una buona soluzione in partenza che mi ha dato maggiore stabilità ma deve essere ancora migliorata. Il team ha svolto un ottimo lavoro”.
Dopo essere salito dalla sesta alla quarta piazza in avvio, Vinales si è dapprima trovato alle spalle delle due moto di Morbidelli e Quartararo e successivamente ha visto Rins passare in seconda piazza complice un ritmo decisamente superiore. Nel finale, Vinales ha dovuto fare le spalle larghe per evitare di farsi soffiare l’ultimo gradino del podio da Dovizioso.
“Con le Ducati alle mie spalle non sono riuscito a restare concentrato e non ho potuto fare i miei giri migliori nel finale”.
Il terzo gradino del podio è giunto inatteso sia per Maverick che per la Yamaha. Lo spagnolo, infatti, ha candidamente ammesso che nessuno si sarebbe mai immaginato un risultato simile su un tracciato a lui indigesto.
“Essere salito sul podio per me è come una vittoria. Onestamente era difficile immaginare che saremmo riusciti ad ottenere un risultato simile. Su questo tracciato ho sempre fatto fatica in MotoGP. Siamo riusciti a migliorare molto rispetto alle FP3”.
Il risultato odierno è una boccata d’ossigeno fondamentale in vista dei test che scatteranno la prossima settimana. Vinales ha indicato i punti deboli della sua M1 sui quali il team dovrà lavorare per arrivare in una buona condizione a Le Mans.
“Abbiamo bisogno di molta trazione. La moto frena e curva bene, ma ci manca accelerazione e dobbiamo anche rendere il motore più docile. La cosa più importante domani sarà quella di avere buone sensazioni e preparare con cura il lavoro in vista di Le Mans. E’ uno dei tracciati che preferisco e voglio arrivare lì con questo feeling”.
Informazioni aggiuntive di Germàn Garcia Casanova
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