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Vinales: "In prova andiamo bene, dobbiamo confermarci in gara"

Il pilota della Suzuki è stato il più veloce nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Germania, nonostante una spettacolare caduta alla curva 11.

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Maverick Vinales era raggiante dopo essere stato il migliore oggi, ma allo stesso tempo ha cercato di essere contenuto ed ha chiesto un piccolo passo avanti per cercare di trasferire anche in gara le prestazioni delle prove.

Maverick ha iniziato la FP2 con una caduta spettacolare: "Alla fine per fortuna non mi sono fatto nulla, perché sei sempre molto veloce quando cadi alla curva 11. Guardando il replay penso di essere stato un po' fuori dalla linea ideale, poi però ci sono ripassato altrettanto veloce e non mi è successo niente" ha raccontato il pilota della Suzuki.

"In ogni modo, la situazione è un po' critica a causa della temperatura. Nelle curve 1 e 3 la gomma sta funzionando bene, poi però alla 11 si raffredda e non puoi sapere come reagirà" riflette Maverick.

Lo spagnolo è felice della sua giornata, anche se forse si aspettava di più dalla sua GSX-RR: "La moto ha funzionato abbastanza bene oggi, ma domani dobbiamo renderla più stabile, perché si muoveva molto alla fine della discesa. Dobbiamo lavorare con l'elettronica, perché sarà molto importante per la gara".

Nel finale della seconda sessione, quando ha montato una gomma nuova al posteriore, Maverick ha abbassato i suoi tempi per tre giri consecutivi: "Mi sentivo a mio agio sulla moto e mi sono divertito, perché è una pista che mi piace molto".

Dopo una caduta come quella che ha patito oggi ha spiegato che: "Quando passi in quel punto ti viene da pensarci ed innavertitamente togli il gas (ride, ndr), ma dopo che sei ripassato due o tre volte ti dimentichi tutto".

Poi è tornato a pensare al weekend ed al suo potenziale: "Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la moto, perché nel terzo settore, nelle curve veloci, qui siamo in grado di dare fastidio ai nostri rivali. In prova siamo andati molto bene, ma ora dobbiamo trasferire tutto in gara".

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