Viñales: “Il nostro problema non è il mondiale, siamo lontani”
Maverick Viñales, che a Valencia ha chiuso in 13esima posizione partendo dalla pitlane, dà per perso il mondiale e chiede a Yamaha una reazione per la moto dell'anno prossimo.

Al Gran Premio d'Europa era la prima volta che Maverick Vinales si vedeva costretto a partire dalla pitlane. Ha infatti montato il sesto motore in questa stagione e non è andata troppo bene: ha chiuso in penultima posizione, a 25 secondi da Joan Mir, vincitore della gara, ed è arrivato solo davanti a Fabio Quartararo, che è scivolato al primo giro.
Il fine settimana della Casa di Iwata è stato più che complicato, il migliore è stato Franco Morbidelli, che ha tagliato il traguardo in 11esima posizione a 17 secondi dal vincitore, mentre Valentino Rossi è stato costretto a ritirarsi al quinto giro per un problema sulla sua M1.
"Nei primi giri sono stato molto lento", afferma Vinales, che non può far altro che pregare gli ingegneri Yamaha di reagire con il disegno di un prototipo per la prossima stagione. Dei cambiamenti ovviamente condizionati dal regolamento che non permette di toccare i motori, ma questo è sicuramente l'elemento che fa impazzire sia Vinales sia la squadra.
Il catalano è ora quarto nella classifica generale, a 41 punti dal leader Mir, e 4 lunghezze da Quartararo e Rins, che hanno pari punti. Per il pilota Yamaha, il titolo è un'utopia perché per conquistarlo dovrebbero crearsi delle situazioni che condizionino i suoi tre rivali che ha davanti a sé.
Sulle sue opzioni, Vinales afferma: "Mir deve commettere un errore e noi dobbiamo vincere una gara e finire secondi nell'altra. Il nostro problema non è il mondiale, ma che siamo lontani. La moto non va più di così, non voglio dire nulla di male, l'obiettivo è essere la miglior Yamaha. Questa stagione Suzuki sta facendo molto bene e noi stiamo perdendo il mondiale".
"Non so cosa succederà con la moto del 2021, non abbiamo altre informazioni da parte di Yamaha. Bisogna trovare qualcosa per far funzionare le gomme, non so se lavorare con le sospensioni o con qualcos'altro. Ma quando non c'è aderenza andiamo molto lenti".
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