Vinales: "Il mio stile e quello di Marquez sono diversi"

Vinales ha dimostrato di avere una grande esplosività quando si sente a suo agio con la moto. Lo ha fatto nello scorso precampionato e si è ripetuto nelle prime due gare del 2017, quando lui e la sua Yamaha sembravano inarrestabili.

Tuttavia, il pilota catalano non è riuscito a mantenere questo slancio nel corso dell'intera stagione: la carenza di trazione in condizioni di scarsa aderenza ha fatto impazzire tutti i tecnici e gli ingegneri della Casa di Iwata, che non sono riusciti a migliorare la situazione nonostante le numerose apportate a livello di telaio e non solo.

Dal momento in cui Vinales è salito sulla moto per la prima volta, a novembre del 2016, la maggior parte degli addetti ai lavori hanno iniziato ad ipotizzare dei grandi duelli tra lui e Marquez. Questo faccia a faccia però non si è ancora concretizzato in pista e tanti tifosi sperano di poterlo ammirare quest'anno.

Oltre alla loro rivalità, che risale ai tempi in cui i due erano ancora bambini, Marquez e Vinales però rappresentano due stili completamente opposti. Il primo è un talento puro, disinvolto e coraggioso. Il secondo invece rappresenta più la freddezza, il calcolo ed il controllo.

Probabilmente la statistica che riflette maggiormente questa cosa è quella del numero di incidenti, ma allo stesso tempo, non è una sorpresa che Marquez, pur essendo uno di quelli che sono finiti di più ruote all'aria nel 2017, abbia portato nuovamente a casa la corona di campione.

Il pilota della Honda ha sommato un totale di 27 cadute, un numero che lo colloca al terzo posto assoluto in questa statistica, alle spalle di Sam Lowes e Jorge Navarro (Moto2). Vinales invece è scivolato appena sette volte nell'arco di tutto l'anno.

Nonostante questa enorme differenza, l'impatto degli incidenti sulla classifica del Mondiale è stato lo stesso: entrambi sono scivolati solamente due volte nel corso delle gare.

"Il mio stile e quello di Marquez sono diversi. Io cerco di controllare il limite, ma anche di non superarlo. Quando arrivo al limite, cerchiamo di migliorare la moto e via via così" ha spiegato Vinales a Motorsport.com.

"Marc cerca sempre di fare uno step in ogni sessione e, a causa di questo, a volte cade, nonostante poi lo abbia fatto solo due volte in gara" ha aggiunto il pilota di Roses, che poi ha confessato di rimpiangere le sue due cadute domenicali (Austin ed Assen), dovute alla sua troppa foga di risalire.

"Se potessi tornare indietro, avrei un approccio differente nelle gare di Austin ed Assen, nelle quali ho commesso degli errori proprio cercando di superare il limite" ha concluso Vinales.