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Vinales: "Grandi passi avanti di elettronica dalla Malesia"

Il pilota della Suzuki ha sorpreso tutti con il miglior tempo, arrivato con gomma nuova. Oggi ha fatto anche un importante lavoro comparativo tra il telaio vecchio e quello nuovo.

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Suzuki MotoGP

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

I test di Phillip Island della MotoGP proseguono all'insegna delle sorprese. Se ieri è stato Danilo Petrucci a dettare il ritmo, oggi Maverick Vinales ha regalato un bel sorriso alla Suzuki, piazzando la GSX-RR davanti a tutti quando la pista si è asciugata nel pomeriggio.

Il pilota spagnolo ha spiegato di aver utilizzato una gomma nuova per riuscirci, ma che in generale la moto si è comportata molto bene anche con quella usata sul telaio vecchio: "Mi sono sentito a mio agio per tutta la giornata. Verso metà della sessione abbiamo lavorato con il nuovo telaio, poi siamo tornati a quello vecchio con le gomme usate e riuscivo a girare sull'1'29"5. A quel punto mi sono detto: proviamo a montare la gomme nuova e a spingere un giro".

Inoltre rispetto alle prove di due settimane fa, ci sono stati progressi incoraggianti anche sul fronte del software unico: "Credo che abbiamo fatto davvero un buon lavoro oggi, soprattutto dal punto di vista dell'elettronica, con il quale abbiamo registrato un grande passo avanti rispetto alla Malesia. Abbiamo modificato il freno motore e il traction control, provando nuove soluzioni in ogni uscita".

Poi quella australiano è una pista che ama particolarmente, quindi si aspettava di cavarsela meglio che a Sepang. La prestazione di oggi però dimostra che anche la moto è in crescita: "Si, qui un po' me lo aspettavo, perché ero già stato molto veloce anche nella gara dell'anno scorso, quindi sono arrivato in Australia più motivato rispetto a quanto non lo fossi in Malesia. Ma se la moto non va, non puoi stare davanti, quindi la prestazione di oggi dice anche che la moto si sta comportando molto bene".

Eccolo poi a spiegare che tipo di prove ha fatto oggi a livello di telaio: "Ho girato per tutta la mattina con il telaio vecchio. Da metà giornata e quasi fino alla fine invece ho usato quello nuovo e devo dire che mi piace. La differenza è che con quello del 2015 è oltre un anno che ci lavoriamo, mentre questo è davvero nuovo, quindi dobbiamo ancora capirlo bene, ma credo che possa diventare migliore".

Quando poi gli è stato chiesto un confronto tra i due telai, ha concluso: "Nelle curve veloci è già migliore, perché la moto gira molto di più quando non sei con il gas spalancato. Tuttavia, al momento sembra anche un pochino più pesante e su una pista come questa non riesci ad essere rapido nei cambi di direzione con una moto pesante. Questo quindi è uno degli aspetti su cui dobbiamo darci da fare, così come sulla ricerca di un pelino di grip in più".

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