Vinales: "E' la M1 migliore degli ultimi due anni, ma speravo di trovare qualcosa in più"
Il pilota della Yamaha è stato ancora una volta uno dei più forti del lotto ed ha concluso alle spalle di Rins.
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Yamaha MotoGP
Fare un giro veloce non aiuta molto in MotoGP e Maverick Vinales ne è consapevole. Il catalano è stato tra i migliori in tutte le giornate di test di questo pre-campionato, ma a livello di passo gli altri si sono dimostrati più costanti.
"Stiamo facendo dei piccoli passi, ma piccoli" ha riassunto Vinales, che ieri ha chiuso la seconda giornata dei test in Qatar a soli 57 millesimi da Alex Rins. "Abbiamo migliorato il set-up, ma non è abbastanza, perché perdiamo molto a livello di velocità massima".
Nonostante l'evidente miglioramento sperimentato dalla Yamaha nel corso dell'inverno, il #12 continua a chiedere di più, specialmente in un'area in cui ha già sofferto in passato: il grip della M1.
"La chiave è il grip" ha detto. "Se lo miglioriamo, questa moto andrà veramente bene. La cosa importante in questo momento è che siamo davanti anche se abbiamo poco grip".
Il pilota di Roses ritiene che questo miglioramento possa arrivare sul fronte dell'elettronica, che permetterebbe di favorire anche l'accelerazione.
"Non abbiamo ancora trovato nulla dall'elettronica per migliorare il grip. L'accelerazione è il nostro punto debole e dobbiamo migliorarla in vista della gara, perché sarà importante cercare di superare".
La Yamaha si è data da fare anche sul fronte aerodinamico e domenica lo spagnolo ha potuto provare anche un nuovo codone: "Continuerò a provarlo anche domani, ma non è niente di eccezionale".
Vinales non esita però nel dire che la M1 2019 è probabilmente la migliore degli ultimi due anni, anche se non pensa che basti per lottare regolarmente con i migliori. Inoltre, il catalano teme che in diversi si stiano nascondendo in questi test.
"La moto è la migliore degli ultimi due anni, ma anche gli altri sono migliorati molto. Speravo di trovare qualcosa in più durante l'inverno. Ci manca qualcosa rispetto ai nostri avversari, soprattutto di elettronica, anche perché penso che non abbiano scoperto tutte le loro carte" ha concluso.
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