Vinales disperato: "Ad Assen con lo stesso assetto di Quartararo"
Dopo il clamoroso ultimo posto ottenuto al GP di Germania, Vinales tenta la mossa disperata: usare lo stesso assetto di Quartararo per capire da dove nascano i suoi problemi che lo affliggono da diverse gare.
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Un 2021 partito col botto, la vittoria in Qatar. Poi, il nulla. Da quel momento in poi, Maverick Vinales non solo non è più riuscito a vincere, ma non è più riuscito a centrare un podio.
A peggiorare la situazione la grande forma di Fabio Quartararo, nuovo compagno di squadra del catalano, che in poche gare si è issato al comando della classifica Mondiale Piloti di MotoGP al primo anno da pilota ufficiale della Casa di Iwata.
In Germania, poi, è arrivato il punto più basso: partito 21esimo, Maverick ha completato la gara all'ultimo posto, puntando poi il dito contro la Yamaha, affermando di essere l'unico pilota del triplo diapason a portare a casa dati utili per lo sviluppo della moto.
Alla vigilia del GP d'Olanda che si terrà al TT di Assen, Vinales non ha certo cambiato il proprio umore: "Onestamente non è che non sia felice, è che mi sento come se non mi portassero rispetto come pilota. Non sono mai stato in questa posizione prima d'ora".
"Non ricordo nessuna gara della mia vita in cui ho finito ultimo. Quindi, fondamentalmente, sono arrabbiato per questo. Non capisco come stiano andando le cose. Il problema è che ogni volta che cerco di trovare una soluzione con Yamaha, la risposta è la stessa: 'non lo so'".
"Quindi abbiamo bisogno di lavorare di più e cercare di trovare qualcosa in più, perché abbiamo molti problemi. La cosa strana è il Qatar 1. Com'è possibile che io sia stato così superiore rispetto agli altri e poi tutto è svanito? Sono passato dall'essere primo, all'essere ultimo. Forse ad Assen posso tornare primo. E' strano per un pilota riuscire a mantenere un certo tipo di motivazione".
"Io cerco di lavorare e di farlo in modo intelligente, in modo calmo. La risposta però è sempre la stessa. 'Non lo so'. Quindi inizio ad accettare il fatto che nessuno sappia cosa sta succedendo. Io me lo chiedo sempre. Perché la moto in Qatar funzionava in quel modo e ora siamo in questa posizione. E' strano e difficile da accettare".
Vinales ha ammesso che ad Assen farà tutto esattamente come il suo compagno di squadra. Stesso assetto della moto per capire cosa possa andare storto. "Al TT di Assen farò tutto come Fabio. Poi vedremo dove sarò. Non dovrebbe essere così. Dovrebbe essere che un pilota si mette al lavoro e trova il proprio assetto. Cerchi di adattare la moto al tuo stile di guida. Ma in questa squadra inseguo sempre gli altri".
"E' così e sono costretto a farlo perché non posso andare avanti così, perdendo tempo. In Germania sono caduto senza motivo, senza piegare e senza pinzare il freno anteriore. In questo fine settimana farò esattamente le cose di Quartararo. Ho bisogno di adattarmi, è vero. Magari servirà fare delle gare. Ma almeno correrò nello stesso modo del mio compagno di box".
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