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Vinales: "Ci sono molti problemi sulla Yamaha, gli stessi dei test"

Il pilota spagnolo non è riuscito a centrare la top 10 odierna, perché l'elettronica non lavora come dovrebbe e alla M1 manca ancora grip al posteriore. Maverick ha anche rivelato che sta usando un telaio 2016 modificato.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Maverick Vinales è parso davvero sconsolato alla conclusione della prima giornata di prove del GP del Qatar. Nella conferenza stampa di ieri aveva manifestato un certo ottimismo, ma oggi è tornato a sbattere la testa con gli stessi problemi che hanno tormentato la sua Yamaha nei test di due settimane fa.

Manca grip al posteriore a causa di un'elettronica che non lavora come dovrebbe e il risultato è che non è riuscito a fare meglio dell'11esimo tempo, beccando quasi nove decimi dal battistrada Andrea Dovizioso. Un piazzamento che molto probabilmente domani lo costringerà a prendere parte alla Q1, perché difficilmente nella FP3, con l'asfalto molto più caldo, si riuscirà ad abbassare i tempi di stasera.

"Vorrei guidare meglio la mia moto, ma onestamente non siamo riusciti a trovare le soluzioni giuste oggi, quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente, perché ci sono molti problemi sulla moto" ha detto Maverick, senza nascondere il suo disagio.

Il pilota di Roses poi ha spiegato che i problemi sono sostanzialmente gli stessi di due settimane fa: "E' andata più o meno come nei test. Anche in quelle giornate era stato tutto molto difficile, quindi non mi aspettavo niente di meglio. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di sviluppare di più la moto. Non mi sentivo a mio agio, quindi dobbiamo continuare a lavorare. I problemi sono gli stessi che avevamo avuto nei test, quindi ormai sappiamo quali sono le aree su cui non siamo a posto e che dobbiamo cercare di migliorare".

Inoltre ha dato anche un'indicazione chiara sul telaio che sta utilizzando in questo weekend, anche se secondo lui non è quello il problema della sua M1: "Sto usando il telaio 2016 con una piccola modifica (Zarco usa il 2016, ndr). Molto simile a quello del 2016, ma non penso che il problema sia il telaio. Dobbiamo migliorare l'elettronica per cercare di aumentare il grip al posteriore, perché è molto importante per la distanza di gara".

Da parte sua, sta provando ad aiutare la squadra a risalire, ma non è facile: "Io faccio del mio meglio, cercando di essere il più 'gentile' possibile con la moto. L'anno scorso potevo essere molto più aggressivo e spingere di più, quindi sto facendo del mio meglio, ma dobbiamo migliorare molto la moto".

Infine, quando gli è stato chiesto se almeno l'anteriore lavora come dovrebbe, ha concluso: "Abbiamo perso molto grip al posteriore e questo non aiuta l'anteriore. Dobbiamo fare un grosso cambiamento per domani, provando ad andare in una direzione diversa".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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