Vinales: "Avrò bisogno di qualche giorno di riposo"
Maverick Vinales, che si è infortunato giovedì mentre si allenava su una moto da cross, ha spiegato il suo obiettivo principale in questo momento è quello di mantenere la forma fisica raggiunta durante l'inverno per essere pronto quando inizierà il Mondiale.

Con una breve notizia sui sui canali social, la Yamaha ha riferito giovedì della caduta di Vinales sul circuito di Berguedà-Olvan, che lo ha costretto a trascorrere una notte in osservazione in ospedale.
Secondo la nota, il pilota di Roses non ha subito alcuna frattura nell'incidente, anche se la botta è stata importante, perché lo stesso Vinales ha ammesso che gli costerà qualche giorno senza allenarsi.
Nelle due sessioni di test invernali svolte a Sepang ed in Qatar, Vinales è emerso come il pilota più in forma, sia per quanto riguarda il giro secco che per quanto riguarda il passo gara.
In attesa di capire quando potrà finalmente iniziare la MotoGP (allo stato attuale, si parla del 3 maggio a Jerez), l'intenzione di Maverick è di limitare il più possibile le conseguenze che potrebbe avere questa pausa, sebbene le limitazioni introdotte dal governo spagnolo per l'epidemia di Coronavirus potrebbe rendere complicati gli allenamenti.
"E' chiaro che avrò bisogno di qualche giorno di riposo. Ma abbiamo una buona base. Arriverò pronto alla prima gara. L'idea è quella di cercare di mantenere l'intensità nelle sessioni di allenamento" ha dichiarato Vinales a Catalunya Radio.
"Cercherò di continuare con la mia routine di allenamento, ma tutti dobbiamo collaborare perché la salute è davanti a tutto. Dovremo rimanere a casa più di quanto vorremmo" ha aggiunto il pilota della Yamaha.
Vinales è probabilmente uno dei membri della griglia che hanno pagato maggiormente la cancellazione del Gran Premio del Qatar. In primo luogo, perché alcuni mesi fa ha trasferito la sua residenza proprio a Doha. E, ovviamente, perché nei test di Losail aveva mostrato il suo grande stato di forma.
Nonostante ciò, lo spagnolo ritiene che Dorna abbia dimostrato tutta la sua responsabilità annullando o posticipando le prime quattro gare del calendario.
"Le misure adottate sono state adeguate e, se è necessario comprimere il calendario, allora sarà compresso. E' chiaro che il Qatar si prospettava come una gara che poteva andare molto bene per me e che eravamo molto preparati. Ma non c'era altra scelta che adattarsi a questa situazione".
Quando gli è stato domandato se crede che sia possibile che il campionato possa effettivamente iniziare a Jerez, ovviamente non ha potuto fare altro che dire che lo adorerebbe.
"Speriamo che il Mondiale inizi a Jerez, perché questo significherebbe che la situazione relativa al Coronavirus è migliorata molto" ha detto Vinales.
Suppo esclusivo: "Rossi non è ridicolo, va ancora forte"
Rossi e Bagnaia si impegnano nella lotta al Coronavirus
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.