Valentino: "Un inizio migliore rispetto alle prime due gare"

Il quarto tempo di Valentino Rossi in un venerdì di prove ormai è quasi una notizia. Il pilota della Yamaha aveva faticato davvero tanto nelle prime due uscite stagionali, ma oggi ad Austin è riuscito a reggere il ritmo dei migliori, almeno per quanto riguarda il "time attack".

Le indicazioni raccolte in Argentina per la messa a punto della sua M1 hanno dato i loro frutti anche sul saliscendi texano, anche se il "Dottore" ha spiegato di dover fare ancora un passo avanti a livello di passo gara per avvicinarsi a Marc Marquez e Maverick Vinales.

"Abbiamo continuato con una moto piuttosto simile all'Argentina, che sembra andare bene anche qui. Stamattina ero nella top 10 e pomeriggio con le gomme morbide sono riuscito a risalire quarto. Come passo però dobbiamo ancora lavorare, perché soprattutto Vinales e Marquez sono molto più veloci: dobbiamo migliorare in staccata ed un altro paio di cose, ma come inizio è migliore rispetto alle prime due gare. Un venerdì nettamente migliore".

Come tanti altri colleghi, il pesarese si è lamentato delle pessime condizioni dell'asfalto: "La pista è peggiorata moltissimo rispetto all'anno scorso e non me lo aspettavo. Ci sono tantissime buche, dovute probabilmente alle macchine. Già questa pista è dura, ma con tutte queste buche lo è ancora di più. Domenica temo che si farà parecchia fatica fisicamente".

Marquez ha sottolineato che le Yamaha però sembrano reagire meglio della Honda alle buche, anche se Valentino preferisce non fare confronti: "Difficile da dire da una moto all'altra. A me sembra di essere su una moto da cross, ma io soffro le buche più di Vinales. Probabilmente, se Marquez dice così, la Honda può essere ancora peggio. Le buche sono in dei punti molto particolari, quindi ti obbligano a fare la linea in base a dove ce ne sono meno. Oggi faremo presente la cosa in Safety Commission, perché ci sono tre o quattro punti che meriterebbero una sistemata".

Rossi vede i due spagnoli in fuga, ma dietro un bel gruppetto compatto: "Ad oggi Vinales e Marquez hanno un ritmo migliore, poi dietro siamo in un po': Pedrosa ha un buon ritmo ed anche Zarco è molto forte. Siamo lì, ma adesso dobbiamo capire se possiamo riuscire a fare uno step e a migliorare".

Infine, ha speso parole importanti per Johann Zarco, che si sta rendendo protagonista di un grande esordio: "Mi ha impressionato molto. Ero molto curioso di vederlo, perché lui con la Moto2 ha fatto delle cose super e me lo avevano detto anche i ragazzi della mia Academy. Sulla MotoGP sta facendo veramente paura. E' molto aggressivo, molto bravo nel corpo a corpo, inoltre credo che abbia lo stile di guida giusto per la Yamaha".

Informazioni aggiuntive di Charles Bradley