Valentino: "Speriamo in un meteo migliore del 2018. Farò del mio meglio per il podio"

Con il quinto posto in gara, Valentino Rossi ha messo una pezza al weekend del GP del Qatar, che era iniziato decisamente in salita, ma che si è concluso con una veste che gli abbiamo visto indossare parecchie volte nell'ultimo anno e mezzo: quella del miglior pilota Yamaha.

E' altrettanto vero però che alla fine la trasferta di Losail ha deluso le aspettative della Casa di Iwata, che forse si era illusa di aver trovato la chiave della competitività della M1 con la pole position di Maverick Vinales, ma che in gara ha dovuto fare i conti con la dura realtà di una moto che alla lunga distanza non è ancora al livello di Honda e Ducati.

Ora ci si sposta in Argentina, pista storicamente abbastanza favorevole alla Yamaha, che ha vinto nel 2015 proprio con il "Dottore" e nel 2017 con Vinales. Lo scorso anno però le cose sono andate piuttosto male, con Valentino rimasto coinvolto nell'ormai ennesimo capitolo della saga dei contatti con Marc Marquez e quindi 19esimo al traguardo, ma anche Maverick incapace di fare meglio del quinto posto su una pista resa insidiosa dalle condizioni miste di umido e asciutto.

Per questo il pesarese spera che le condizioni siano migliori quest'anno: "Mi sono divertito nella gara in Qatar, ma ora ci concentriamo sull'Argentina. Prima di tutto, speriamo di avere delle buone condizioni sulla pista questo weekend, perché è sempre fondamentale" ha detto.

"In secondo luogo, speriamo che quest'anno ci sia un buon meteo. La gara dello scorso anno è stata incredibilmente difficile, con la pista mezza bagnata e mezza asciutta, era molto difficile guidare la moto sull'umido con le slick" ha aggiunto.

Oltre ad un clima migliore, l'altra speranza è che la M1 si riveli abbastanza competitiva da provare ad andare attaccare almeno il podio: "Speriamo di non dover affrontare di nuovo questa situazione e vediamo se saremo competitivi. Farò del mio meglio per lottare per il podio".