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Valentino: "Se ci sarà brutto tempo, almeno speriamo che piova"

Con l'innalzamento della temperatura il "Dottore" ha ritrovato feeling e centrato la prima fila. Ma per domani è previsto un peggioramento del clima e se farà più freddo teme che l'anteriore della sua M1 torni a non lavorare.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing e Jack Miller, Marc VDS Racing Honda
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Dopo le grandi difficoltà di ieri, Valentino Rossi oggi ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Con l'innalzarsi della temperatura, ha ritrovato il feeling con l'anteriore della sua Yamaha ed è riuscito a conquistare la prima fila del GP di Germania. Un risultato sul quale ieri forse non avrebbe scommesso neppure lui.

"Oggi è andata molto meglio. Nelle giornate come ieri arrivi alla sera che ti chiedi se sei ancora capace di andare in moto. Eravamo veramente in difficoltà, ma sono quelle situazioni che sono troppo brutte per essere vere: quando non riesci a mettere la gomma davanti in temperatura, diventa tutto difficile. Sono molto contento di questa giornata, perché sono riuscito ad essere veloce dall'inizio. Ieri abbiamo capito un po' quello che ci serviva per oggi e la temperatura ha fatto la differenza" ha detto quando si è intrattenuto con i giornalisti italiani alla conclusione della conferenza stampa.

Con la seconda gomma è rimasto anche un po' bloccato nel traffico, quindi il pesarese ritiene che avrebbe potuto anche attaccare il secondo posto di Hector Barbera. D'altra parte però si considera fortunato per aver mantenuto il suo posto in prima fila.

"Alla fine sono stato anche un po' fortunato perché sono riuscito a rimanere in prima fila, anche se con la seconda gomma sono rimasto un po' bloccato nel traffico ed è stato un peccato perché secondo me altri due o tre decimi ce li avevo. Avrei potuto fare anche secondo, ma secondo o terzo va bene uguale. L'importante era partire in prima fila".

Domani però la temperatura dovrebbe scendere di nuovo e c'è anche il rischio di pioggia. Se fosse così, il "Dottore" preferirebbe una gara bagnata: "Adesso la bega è domani. La cosa peggiore sarebbe se fosse asciutto, ma con poca temperatura. Lì sinceramente saremmo nei casini perché non riusciamo a far lavorare la gomma davanti. Se ci dovrà essere tempo brutto, almeno speriamo che piova. Anche se è sempre un punto interrogativo un po' per tutti. Se è freddo come ieri fa proprio paura: ogni giro vai giù nella discesa facendo una preghiera, perché hai sempre la sensazione di cadere e si va molto forte. Non è bello".

Lo scenario che lo spaventa di più però è se la pioggia dovesse presentarsi solo per la gara: "Sarebbe molto preoccupante se ci fosse il warm-up asciutto e la gara bagnata, perché a quel punto veramente bisognerebbe partire senza sapere cosa fare a livello di set-up e che gomme montare. La Michelin dopo i problemi di Assen ha portato delle cose nuove per l'anteriore, ma senza averle provate dove vai? Bisognerà stare attentissimi, cercare di capire e fare il meglio possibile".

In ogni caso, dovesse esserci anche una condizione mista, le gomme intermedie non sembrano la prima scelta del 9 volte iridato: "Le intermedie potrebbero essere una carta da giocare, ma se è come ieri mattina bisogna partire con le slick e poi cambiare moto quando inizia a piovere".

Riguardo agli avversari più accreditati, Vale ha potuto fare una stima basata solo su quanto ha visto oggi: "Basandomi su oggi, Marquez è quello che ne ha di più. Poi ci siamo io, Iannone e Vinales, ma anche Pedrosa e Pol Espargaro non è male. A livello di passo sono questi quelli che riescono a fare 1'22" basso o 1'21" alto".

In questo elenco non figura Jorge Lorenzo, alle prese con un weekend nero: è caduto tre volte e scatterà 11esimo. Rossi però non sarebbe sorpreso se trovasse il modo di reagire: "Sicuramente questo weekend fino a qui è stato difficile per lui. Però sicuramente, non c'è bisogno che lo dica io, Lorenzo ha il potenziale per svegliarsi domani mattina e fare una grande gara".

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