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Valentino sconsolato: "Speravo nel podio, ma il nostro potenziale è questo..."

In Giappone, il "Dottore" ha colto un quarto posto come in Thailandia, ma al termine di una gara molto diversa, nella quale non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori. In ogni caso, ora è a soli 9 punti dal secondo posto.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Lo stesso risultato può avere un sapore molto diverso. Due settimane fa, Valentino Rossi aveva chiuso al quarto posto in Thailandia, battagliando però con i migliori quasi fino alla fine della gara. Anche oggi ha chiuso al quarto posto il GP del Giappone, ma approfittando della caduta della Ducati di Andrea Dovizioso e senza riuscire ad inserirsi concretamente nella battaglia per il podio.

Purtroppo per il "Dottore", a Motegi si è concretizzato proprio ciò che temeva. Ovvero che la ritrovata competitività della sua Yamaha a Buriram fosse dovuta più ad un insieme di circostanze esterne, che non ad un reale passo avanti della M1.

"Stamattina siamo riusciti a fare un passo avanti con il set-up della moto e nel warm-up mi sono trovato meglio. Questa era un po' la gara che mi aspettavo. Speravo di poter lottare per il podio, ma le due Suzuki e Crutchlow erano troppo veloci per me. Alla fine però mi aspettavo di andare così, perché questo è il nostro potenziale" ha detto il pesarese dopo la gara.

"Poi qualcuno davanti è scivolato, quindi ho chiuso quarto e sono dei punti preziosi per il campionato. Penso di aver fatto una buona gara, tenendo un buon passo fino alla fine, ma gli altri vanno più forte. Alla fine oggi ho fatto quarto come in Thailandia, ma là eravamo più competitivi per una serie di fattori, ma il nostro potenziale è questo al momento e cerchiamo di tenere duro perché non siamo competitivi per vincere" ha aggiunto.

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Anche oggi ha avuto un lungo debrief con i tecnici della Casa di Iwata, sul quale ha scherzato con i giornalisti: "Nell'ultimo anno avrei potuto far partire un registratore e mettere una mia foto sul tavolo, perché tanto gli sto dicendo sempre le solite cose. Evidentemente non è tanto facile risolvere la situazione, perché il livello è molto alto".

Le aspettative per le ultime tre gare della stagione, dunque, non sono troppo alte, anche se ora è di nuovo solo a 9 punti dal secondo posto nel Mondiale, occupato da Dovizioso: "Più o meno mi aspetto delle gare così, anche se a Phillip Island potrebbe essere una storia diversa, perché è sempre un circuito molto particolare sia per le gomme che per le moto. Speriamo quindi di poter andare un po' meglio, ma sulle altre piste questo è il nostro potenziale".

Infine, ha fatto anche i complimenti a Marc Marquez per la conquista del suo nono titolo iridato: "E' stato bravo, secondo me se lo è meritato, perché è quello che è andato più forte".

Informazioni aggiuntive di Jamie Klein

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
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Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
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