Valentino sbaglia all'ultimo giro e regala il GP di Francia a Vinales

Valentino Rossi ci ha abituati a non sbagliare mai o quasi quanto conta, ma oggi a Le Mans si è sciolto proprio sul più bello, commettendo due errori clamorosi all'ultimo giro, quando sembrava avere in pugno la vittoria numero 500 della storia della Yamaha, che ha servito su un piatto d'argento al compagno di squadra Maverick Vinales.

Il "Dottore" è stato in terza posizione per buona parte della corsa, poi si è scatenato nelle tornate conclusive: a sei dalla fine ha scavalcato uno straordinario Johann Zarco e tre giri più tardi ha infilato con grinta la M1 gemella di Vinales, sempre nello stesso punto, la curva 3.

Il pesarese pareva addirittura in grado di scappare, ma Maverick alle sue spalle ha continuato a mettergli pressione e all'ultimo giro lo ha indotto all'errore alla curva 8: Valentino è andato lunghissimo in staccata e lo spagnolo ne ha approfittato per infilarsi.

Rossi però non si è dato per vinto e si è rimesso nella scia del compagno di box, ma ha esagerato alla staccata della curva 11, perdendo l'anteriore e finendo la sua corsa nella ghiaia a poche centinaia di metri dalla bandiera a scacchi.

Uno zero pesante, perché arrivato in concomitanza con il successo di Vinales (il terzo stagionale dopo Qatar e Argentina), che ora si invola a +23 in classifica nei suoi confronti. La giornata di Maverick invece sorride decisamente perché oggi ruote all'aria c'è finito anche Marc Marquez alla staccata della curva 3 ed ora anche il rivale della Honda è a -27. Va detto comunque che il campione del mondo in carica non sembrava in grado di lottare per la vittoria fino alla fine.

Se a tenere banco è stato il duello tra le due Yamaha ufficiali, si merita una standing ovation anche Johann Zarco, che nella gara di casa ha firmato il primo podio in carriera in MotoGP, togliendosi anche la soddisfazione di comandare per diversi giri prima di lasciare strada a Vinales e Valentino. Il rookie francese rischia davvero di essere uno di quelli che si possono inserire anche nella corsa al titolo.

Uno che invece ci si è inserito sicuramente è Dani Pedrosa, perché sfoderando una grande rimonta, ma approfittando anche dei ritiri altrui, lo spagnolo è risalito dal 13esimo posto in griglia fino al terzo posto finale. Un podio che pareva insperato fino a poche curve dal termine, ma che gli permette addirittura di portarsi al secondo posto nella classifica iridata, staccato di 17 punti.

Ai piedi del podio c'è la Ducati di Andrea Dovizioso, che in gara ha trovato un ritmo interessante, che nelle prove non era parso nelle sue corde. Proprio nel finale il forlivese è riuscito ad avere la meglio sulla Honda LCR di Cal Crutchlow, che aveva addirittura azzardato la gomma dura all'anteriore. Una mossa che non sembra aver dato i suoi frutti.

Alla fine la domenica di Le Mans sorride abbastanza anche a Jorge Lorenzo, perché il sesto posto non è affatto un risultato da buttare per il ducatista, se si pensa che ha preso il via dalla 16esima piazza. Nonostante una grande quantità di ritiri, non è andata oltre al decimo posto la Suzuki di Andrea Iannone, chiudendo alle spalle anche di Jonas Folger, Jack Miller e Loris Baz.

Dopo aver centrato un risultato storico in qualifica, con la doppia Q2 di ieri, anche le KTM sono rientrate decisamente nei ranghi, perché alla fine Pol Espargaro e Bradley Smith si sono piazzati 12esimo e 13esimo, ditro anche a Tito Rabat.

Nonostante un problema tecnico che ha fermato Aleix Espargaro, porta a casa due punti anche l'Aprilia con il 14esimo posto della RS-GP di Sam Lowes. E pur essendo l'ultimo al traguardo, se ne prende uno anche Sylvain Guintoli, che oggi faceva il suo ritorno in MotoGP in sella alla Suzuki dell'infortunato Alex Rins.

Cla		#	Pilota	Bike	Giri	Tempo	Gap	Distacco	km/h	Ritirato	Punti
1		25	Maverick Viñales	Yamaha	28	43'29.793			161.6		25
2		5	Johann Zarco	Yamaha	28	43'32.927	3.134	3.134	161.4		20
3		26	Daniel Pedrosa	Honda	28	43'37.510	7.717	4.583	161.1		16
4		4	Andrea Dovizioso	Ducati	28	43'41.016	11.223	3.506	160.9		13
5		35	Cal Crutchlow	Honda	28	43'43.312	13.519	2.296	160.8		11
6		99	Jorge Lorenzo	Ducati	28	43'53.795	24.002	10.483	160.1		10
7		94	Jonas Folger	Yamaha	28	43'55.526	25.733	1.731	160.0		9
8		43	Jack Miller	Honda	28	44'02.396	32.603	6.870	159.6		8
9		76	Loris Baz	Ducati	28	44'15.577	45.784	13.181	158.8		7
10		29	Andrea Iannone	Suzuki	28	44'18.125	48.332	2.548	158.7		6
11		53	Tito Rabat	Honda	28	44'19.829	50.036	1.704	158.5		5
12		44	Pol Espargaro	KTM	28	44'22.454	52.661	2.625	158.4		4
13		38	Bradley Smith	KTM	28	44'22.972	53.179	0.518	158.4		3
14		22	Sam Lowes	Aprilia	28	44'25.225	55.432	2.253	158.2		2
15		50	Sylvain Guintoli	Suzuki	28	44'36.671	1'06.878	11.446	157.6		1
		46	Valentino Rossi	Yamaha	27	41'57.076	1 giro	1 giro	161.6	Accident
		41	Aleix Espargaro	Aprilia	23	36'08.128	5 giri	4 giri	159.8	Ritirato
		93	Marc Márquez Alenta	Honda	17	26'31.585	11 giri	6 giri	160.9	Accident
		9	Danilo Petrucci	Ducati	17	26'43.477	11 giri	11.892	159.7	Ritirato
		45	Scott Redding	Ducati	7	11'47.236	21 giri	10 giri	149.1	Ritirato
		17	Karel Abraham	Ducati	5	8'17.534	23 giri	2 giri	151.4	Ritirato
		8	Hector Barbera	Ducati	3	4'54.098	25 giri	2 giri	153.6	Ritirato
	dnf	19	Alvaro Bautista	Ducati	0					Accident