Valentino: "La Yamaha non può permettersi altri due anni così e questo mi fa sperare"
Valentino Rossi sa che non sarà semplice per la Yamaha risollevarsi dal momento complicato che sta vivendo dal punto di vista tecnico, ma sta provando a tenere alto il morale delle truppe: "Sto facendo di tutto per spronare e motivare i giapponesi".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Yamaha ha bisogno di uscire dalla crisi, ma non sarà un compito facile. Valentino Rossi aveva già invocato una rivoluzione interna al reparto corse della Casa di Iwata subito dopo il disastroso weekend di Aragon, ma per il momento la reazione non sembra andare in quella direzione, stando almeno alle ultime dichiarazioni di Lin Jarvis.
Dopo 23 gare senza vittorie, record negativo per la Yamaha nella classe regina, non è facile trovare le motivazioni, ma il "Dottore" le sta trovando nello spronare l'ambiente a dare il massimo per cercare di uscire da questa situazione complicata. Dopo la pausa estiva, infatti, alle M1 non è mancata solo la vittoria, ma anche la lotta per il podio è parsa veramente un miraggio.
"Da parte mia, sto cercando di fare di tutto per motivare e spronare la parte giapponese del nostro box, perché è chiaro che dobbiamo fare un tipo di lavoro diverso, dobbiamo fare di più. Ho cercato di parlare con Tsuji e Tsuya, ma nelle prossime gare verranno anche dei pezzi grossi, quindi dobbiamo cercare di dare il massimo per fare meglio" ha detto Valentino dopo la conferenza stampa che ha aperto il weekend del GP di Thailandia.
Il pesarese è realista, ma sa bene che la Casa giapponese non può permettersi di continuare così troppo a lungo e questo lo rende speranzoso: "La situazione è molto difficile, quindi non sarà facile recuperare. Quello che mi fa sperare è che non penso che la Yamaha possa permettersi di fare così male per altri due anni. Speriamo che cambi qualcosa".
Questa situazione, almeno per il momento, non sembra aver intaccato la sua voglia di continuare in MotoGP per i prossimi due anni: "E' molto difficile continuare così, l'ho detto anche a loro. Però ho già firmato per i prossimi due anni, quindi correrò per i prossimi due anni".
Tuttavia, ha anche aggiunto che bisognerà provare a risollevarsi, altrimenti sarà difficile trovare le motivazioni: "Però bisogna avere una moto abbastanza competitiva per partire da casa pensando di poter lottare per la vittoria o almeno salire sul podio. Adesso purtroppo non è così e dobbiamo modificare i nostri obiettivi: possiamo lottare per il sesto-settimo posto, ma dipende anche da cosa succede davanti. E' anche difficile tenere alta la motivazione e dare il massimo".
Su una cosa però non ha dubbi, lui e Maverick Vinales non hanno colpe in questa fase: "Io no, in generale siamo in questa situazione da tanto tempo. Io gli sto dicendo le stesse cose da settembre dell'anno scorso, ma la situazione è sempre quella. Noi lo sappiamo cosa bisognerebbe fare per andare meglio e anche Maverick, solo che abbiamo bisogno di un aiuto: noi dal box possiamo fare solo un buon lavoro di messa a punto con quello che abbiamo, ma ci serve qualcosa a livello di hardware della moto".
Informazioni aggiuntive di Scherazade Mulia Saraswati
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