L'intervento di Valentino Rossi è durato due ore e mezza. A parlare dell'operazione è il professor Robrto Buzzi che ha diretto l'equipe del CTO di Firenze che si è occupata di ridurre la frattura scomposta alla tibia del campione di Pesaro.
"Abbiamo ricevuto Valentino Rossi dall'ospedale di Careggi, dove era stata fatta una dettagliata diagnosi. Abbiamo deciso di procedere ad un intervento alla gamba destra fratturata. Abbiamo praticato un'anestesia epidurale. Dopo aver pulito la ferita, abbiamo ridotto la frattura, allineando e stabilizzando l'osso con un chiodo. L'intervento è riuscito perfettamente. La ferita rimane aperta come è usuale in questi casi e verrà suturata nei prossimo giorni. Siamo fiduciosi che Valentino possa lasciare l'ospedale in una settimana o dieci giorni. E sarà in condizione di sostenersi con le stampelle".
Riguardo al periodo di ripresa il dottor Buzzi preferisce aspettare:
"E' difficile sapere quanto sarà lungo il periodo di riabilitazione. Dovremo valutare i porgressi del paziente e vedere le prossime radiografie prima di esprimere un giudizio. Credo che ci vogliano almeno sei settimane in cui Rossi si sosterà con le spampelle e poi si potranno fare delle valutazioni più precise".
C'è chi ha ipotizzato quattro o cinque mesi di riposo: se così fosse il mondiale sarebbe finito. Nel paddock, visti i casi simili a quello di Valentino, prevedevano uno stop di due o tre mesi, ma il team Yamaha per voce di Davide Brivio ha detto che non ha alcuna intenzione di forzare la situazione, preferendo che Rossi si curi con la dovuta calma per tornare in pista forte come prima.
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