Valentino Rossi alla SBK a Misano con il casco "sbagliato"
Il "Dottore" questo fine settimana si è presentato alla tappa di Misano del Mondiale Superbike con jet Arai verniciato con i colori AGV, marchio a cui è legato da sempre.
Valentino Rossi con un casco Arai
Questo fine settimana Valentino Rossi è stato a Misano per l'ottava prova del Mondiale Superbike con un casco Arai mimetizzato con le sue attuali grafiche ed il logo AGV, il marchio a cui è legato da sempre.
Il "Dottore" è stato visto (e fotografato) con un RAM4 dell'Arai, che non ha perso l'occasione per acquisire l'immagine e diffonderla attraverso i social network. La AGV produce un K5 jet, simile a quello della ditta giapponese, ma se si guarda al dettaglio presenta alcune differenze.
Non è la prima che si verifica un episodio di questo tipo, ma è sorprendente che accada per motivi estetici, se si considera che Rossi non doveve disputare una corsa.
Nella sua ultima stagione in 250 (2005), in più di un'occasione Dani Pedrosa ebbe problemi con gli effetti della pioggia sul suo casco Nolan. A metà stagione, il pilota di Castellar del Valles ha quindi deciso di cambiare, ha rescisso il suo contratto con la società italiana ed ha firmato con la Arai, che lo protegge ancora oggi.
Pedrosa ha dovuto disputare alcune gare con i caschi Arai dipinti con i colori Nolan, come ha fatto Rossi a Misano. Ma questa è una pratica che non è esclusiva di questi due.
Lorenzo è uno dei piloti più esigenti da questo punto di vista. Jorge ha cambiato fornitore quest'anno, passando da HJC a Shark. Per evitare sorprese dell'ultimo minuto, il campione in carica ha tenuto nascosto in Qatar uno dei suoi vecchi caschi con il nuovo marchio e la nuova grafica. Tuttavia, Lorenzo non lo ha indossato, perché lo Shark lo ha convinto in ogni momento.
Di seguito, una nota inviataci da Nolan in merito alla vicenda riguardante Dani Pedrosa citata in questo articolo (a mo' di esempio). La riportiamo esattamente come l'abbiamo ricevuta: "per quanto riguarda la questione di Pedrosa noi non la ricordiamo affatto così. Vero che cambiò il contratto a metà stagione passando ad Arai, ma non ci risulta che corse con un casco Arai marchiato Nolan. Semplicemente quando Pedrosa iniziò a provare e poi a correre con il casco Arai mantenne la grafica uguale a quella che aveva con Nolan (proprio a Le Mans 2005, nel pieno del casino del casco che si appannava, Pedrosa mostrò a noi del Reparto Corse il casco Arai con la sua grafica).
Successivamente, è arrivato anche un ulteriore chiarimento da parte della Arai, che ha specificato che la pagine Facebook su cui sono apparse le immagini non era una di quelle ufficiali: "In merito alla fotografia dell'articolo in oggetto, Arai Helmet Ltd, Arai Europe, la sua intera rete distributiva e l'importatore ufficiale per l’Italia e Penisola Iberica BER Racing Europe tengono a precisare di non aver mai rilanciato e/o commentato la suddetta in alcuno spazio delle proprie reti social e web. La pagina Facebook che ha rilanciato le immagini in oggetto non ha nulla a che fare con i canali ufficiali di Arai Helmet Ltd e delle sue affiliate".
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