Valentino: "Non sono troppo veloce, ma almeno il passo è costante"
Partendo da questo assunto, il pilota della Yamaha spera di riuscire ad inserirsi nella battaglia per il podio, anche se un errore con la pressione delle gomme lo ha relegato in terza fila. Inoltre la M1 non è al livello della Thailandia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ieri Valentino Rossi era stato cauto e non si era voluto sbilanciare quando gli era stato chiesto se la sua Yamaha avesse confermato anche in Giappone i progressi mostrati due settimane fa in Thailandia. Oggi infatti le cose non sono andate come avrebbe sperato, perché in qualifica non è riuscito a fare meglio del nono tempo.
Un risultato che probabilmente avrebbe potuto essere migliore se non ci fosse stato un errore con la pressione della seconda gomma posteriore che ha montato in Q2, ma che comunque lo ha portato ad ammettere che a Motegi la sua M1 non si è rivelata competitiva come a Buriram.
"La Thailandia è stata un po' una sorpresa e diciamo che qui siamo tornati un po' più sul livello della seconda parte della stagione, anche se almeno mi sembra di essere costante. Non sono particolarmente veloce, ma ho un passo costante e questo è importante per la gara" ha detto Valentino.
"E' un po' meglio rispetto alle gare dove abbiamo fatto molta fatica, come Aragon e Misano, però in Thailandia ci avevano aiutato molto le gomme dure. Qui siamo ritornati un po' in linea, quindi è difficile per il podio" ha aggiunto.
Quando gli è stato chiesto se comunque vede almeno una piccola possibilità di salire sul podio, ha aggiunto: "Per fare il podio partendo da nono, bisognerebbe avere un passo migliore del mio. Però siamo lì in tanti: io, Rins e Maverick abbiamo più o meno lo stesso passo. Zarco e Iannone forse hanno qualcosina in più. Miller mi sembra che abbia un passo addiritura peggiore del nostro. E' una gara molto aperta e penso che i primi nove possano tutti infilarsi nella lotta per il podio".
Come sempre poi, molto dipenderà anche dalle scelte di gomme. Anche se uno step a livello di set-up potrebbe aiutare: "Bisognerà vedere la scelta delle gomme, quindi se qualcuno proverà a partire con le soft, ma anche che temperatura ci sarà domani, se farà più caldo. Dobbiamo cercare di lavorare bene stasera, perché abbiamo fatto un passo avanti rispetto a ieri, ma non sono ancora contento del setting".
Commentando l'errore con le pressioni, ha comunque giustificato la sua squadra, dicendo che sono cose che possono succedere: "Naturalmente quando le cose vanno peggio, è tutto più difficile. Capita, ma è stato un errore piuttosto banale. Ho fatto 1'45"2 con la prima gomma ed ero convinto di avere del margine con la seconda, magari per fare più o meno i tempi di Miller o Crutchlow. Però a volte capita di fare degli errori e penso che capiti anche nelle altre squadre. Peccato perché forse avevo il potenziale per la seconda fila, ma partirò in terza".
Informazioni aggiuntive di Jamie Klein
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