Valentino non ha niente da giocarsi a Valencia e pensa già ai test
Per il "Dottore" è più importante lavorare bene la settimana prossima per dare un'indirizzo allo sviluppo della Yamaha 2018, anche perché a Valencia ormai per lui non c'è più nulla da giocare
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La stagione 2017 è arrivata all'epilogo per Valentino Rossi e non si può negare che sia stata un'annata deludente per lui e per la Yamaha. Il massimo a cui può aspirare il "Dottore" a Valencia, infatti, è difendere il quarto posto nel Mondiale dal ritorno di Dani Pedrosa, che lo segue staccato di 12 lunghezze.
Certamente una seconda vittoria potrebbe rendere almeno più dolce il finale di questa annata, ma probabilmente la cosa che preme di più al nove volte campione del mondo è riuscire a dare un indirizzo allo sviluppo della M1 del prossimo anno, per evitare che i problemi di trazione e di eccessivo consumo della gomma posteriore si ripropongano anche nel 2018.
"L'ultima gara della stagione è arrivata. Non è stata una stagione emozionante per noi, ma durante le gare asiatiche abbiamo raccolto tanti dati e la moto si è comportata bene sull'asciutto. Speriamo che il meteo sia favorevole a Valencia per lavorare nel migliore dei modi" ha detto Valentino nel preview diffuso oggi dalla Yamaha.
"Non lotteremo per il campionato in questo fine settimana, ma cercheremo di fare comunque una buona corsa. Ma soprattutto di utilizzare i due giorni di test della settimana prossima per iniziare a lavorare in vista della stagione 2018" ha aggiunto.
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