Valentino: "Non è una giornata buttata via"
Nonostante la pioggia, il "Dottore" è riuscito a capire che a Phillip Island serve un set-up differente per far lavorare a dovere la sua Yamaha. Il pesarese ha confermato anche l'inizio della collaborazione con Luca Cadalora.
Foto di: Yamaha MotoGP
E' stata una giornata interlocutoria quella che ha aperto i test collettivi di Phillip Island della MotoGP. La pioggia caduta ad intermittenza sul tracciato australiano ha impedito a squadre e piloti di lavorare con una certa regolarità, anche se se non altro c'è stato il modo di iniziare a prendere le misure alle gomme da bagnato ed intermedie della Michelin. Un lavoro che ha compiuto anche Valentino Rossi, oggi sesto con un crono ottenuto nel finale con le slick e con la M1 2016, ovvero quella dotata del tappo del serbatoio sul codone. Il "Dottore" avrebbe chiaramente preferito lavorare sull'asciutto, ma non pensa che quella odierna sia stata una sessione completamente da buttare.
"E' importante essere qui a Phillip Island, perché abbiamo tante cose da provare, specialmente a livello di gomme, perché sappiamo che questa è una pista molto esigente da questo punto di vista. Sfortunatamente ci aspettavamo di arrivare qui e trovare l'estate, invece sembra inverno. Oggi le condizioni sono cambiate come minimo dieci volte, quindi abbiamo dovuto aspettare tanto ed è stato abbastanza frustrante, perché non siamo riusciti a girare tanto quanto avremmo voluto. In ogni caso non è stata una giornata completamente buttata via perché siamo riusciti a mettere insieme un po' di tornate sia sull'asciutto che sul bagnato. Ora speriamo che domani e venerdì il meteo torni quello delle giornate precedenti e che ci permetta di lavorare a pieno regime" ha detto il 9 volte campione del mondo.
In queste condizioni, con la pioggia che va e viene, le gomme intermedie reintrodotte dalla Michelin possono essere un bell'aiuto: "Per quanto riguarda le gomme intermedie, è sempre abbastanza difficile trovare la finestra giusta per utilizzarle, ma sicuramente è una gomma che può aiutare. In passato è sempre stato pericoloso andare in pista con condizioni miste, ma quest'anno possiamo utilizzare di più il tempo a disposizione grazie a questa gomma".
I pochi giri fatti con l'asciutto gli hanno comunque fatto capire che qui in Australia ci sarà da lavorare per riadattare il set-up della M1: "Qui a Phillip Island devo dire che il feeling con le gomme è cambiato decisamente rispetto all'anno scorso, quindi dobbiamo lavorare per trovare il setting giusto per la moto. Questa è la riprova del fatto che su ogni pista la situazione può essere differente".
Infine, c'è anche un accenno all'ingresso di Luca Cadalora nel suo entourage. Al momento il suo ruolo non è ben definitivo, ma dovrebbe essere una sorta di coach che lo osserva in pista e dispensa consigli: "Magari mi potrà dare un aiuto. Per il momento è venuto a questo test, ma per il futuro non abbiamo deciso niente. Il suo dovrebbe essere un aiuto dal punto di vista tecnico, più che altro dovrebbe osservare quello che succede in pista. Abbiamo anche già girato insieme e ci siamo scambiati molte notizie interessanti. Io non ho mai avuto questa figura, quindi mi sono detto: perché no? Comunque, come ho detto, non abbiamo ancora fatto un programma per il futuro, ma appena lo avremo fatto ve lo diremo".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments