Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Valentino: "Non è certo che avremo la M1 2018 nei test di Valencia"

Il "Dottore" ha dato questa anticipazione, spiegando che le prossime due gare saranno fondamentali per definire la moto del prossimo anno: se le cose andranno bene, arriverà a novembre, altrimenti bisognerà attendere febbraio.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Press conference: Franco Morbidelli, Marc VDS, Valentin Rossi, Yamah Factory Racing, Andrea Dovizios
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Podium: second place Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Second place Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Il weekend di Phillip Island sembra aver riportato un po' di serenità nel box Yamaha dopo un periodo davvero complicato. Valentino Rossi e Maverick Vinales sono riusciti a salire entrambi sul podio, un'impresa che ai due piloti della Casa giapponese non riusciva dalla gara estiva di Silverstone, ma soprattutto la M1 non ha "mangiato" troppo le gomme nel finale di gara.

Tra le altre cose, il weekend australiano ha regalato degli spunti interessanti anche sul bagnato, che stava diventando un vero e proprio tallone d'Achille, anche se soprattutto sul lato del box occupato da Maverick Vinales.

"Sul bagnato è successo qualcosa di interessante a Phillip Island, ma soprattutto a Maverick, che ha fatto un warm-up molto veloce ed è stato vicino a Marquez, che negli ultimi tempi sul bagnato è il più veloce. Noi abbiamo provato delle altre cose, ma non siamo stati allo stesso livello, quindi credo che siamo ancora un pelino indietro sotto alla pioggia. Qui purtroppo dalle previsioni sembra che ci saranno alte probabilità di provare con il bagnato, quindi vedremo" ha detto il "Dottore".

Iniziando a tracciare un bilancio della stagione che si avvia alla conclusione, il 9 volte iridato ha fatto capire che fin da subito gli era abbastanza chiaro che sarebbe stata un'annata complicata, perché il feeling con la M1 2017 non è mai stato ideale.

"Nessuna illusione, perché dopo i test ero veramente preoccupato. Non riuscivo a guidare la moto 2017 ed ero in grande difficoltà già da Valencia, ma questo poi si era confermato anche a Sepang. Nello stesso momento, Vinales era molto veloce, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Qui ero riuscito a metterci una pezza, facendo il sesto tempo, ma poi quello di Phillip Island era stato uno dei test più negativi da quando sono tornato in Yamaha. Lo scorso weekend invece mi sono trovato bene con la moto, quindi vedremo come andrà qui, perché sono cambiate tante cose rispetto a febbraio".

In compenso, ha sottolineato l'importanza che avranno le ultime due gare per cercare di definire le caratteristiche della moto del prossimo anno: "Queste sono due gare molto importanti per me, perché dobbiamo decidere soprattutto cosa fare con lo sviluppo della moto e sarebbe fondamentale confermare anche qui quanto di buono abbiamo fatto a Phillip Island. Altrimenti è un bel problema e dobbiamo pensarci bene. Sepang e Valencia sono due piste su cui la gomma posteriore si consuma parecchio, quindi ci aiuteranno a capire come siamo messi".

E qui poi ha fatto una rivelazione importante, dicendo che non è certo che la M1 2018 si vedrà nei test di Valencia, perché il suo debutto potrebbe anche essere rimandato a quelli di febbraio: "No, non sappiamo ancora se la moto nuova ci sarà nei test di Valencia o se arriverà solo a febbraio. Dipende molto da come andranno queste due gare. Naturalmente, la moto nuova, prima arriva e meglio è. Però non è un grosso problema".

Quando gli è stato chiesto il motivo di questo possibile ritardo, ha lasciato intendere che è correlato all'andamento di questi ultimi due weekend: "I giapponesi hanno tante idee, quindi ci sono delle cose da fare e sarà molto importante vedere se riusciremo a fare dei buoni tempi e a confermarci competitivi anche con le gomme usate anche in queste ultime due gare".

Informazioni aggiuntive di Scherazade Mulia Saraswati

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ecco tutte le combinazioni con cui Marquez sarebbe campione in Malesia
Prossimo Articolo Marquez: "Se posso vincere il Mondiale qui, è meglio che a Valencia"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia