Rossi: "Errore stupido, ma forse con 0"4 di margine non l'avrei fatto"
Il "Dottore" si assume la colpa per la caduta a tre curve dalla fine, ma è un po' pungente sul taglio di Vinales al penultimo giro. Se non altro c'è la consolazione di essere stato finalmente veloce in sella alla Yamaha 2017.
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Il ritiro a tre curve dalla fine non è mai facile da digerire per un pilota. A maggior ragione se eri in lotta per la vittoria e se ti chiami Valentino Rossi. Solitamente il "Dottore" ci aveva abituati ad essere lui ad indurre gli avversari all'errore nelle battaglie più serrate, mentre questa volta è stato Maverick Vinales a portarlo a sbagliare per ben due volte all'ultimo giro.
Prima è andato lungo alla curva 8, permettendogli di prendersi la leadership, poi è scivolato alla curva 11 nel tentativo di rimanergli in scia per provare un ultimo attacco.
A fine gara, il pilota della Yamaha ha ammesso di aver commesso un errore stupido, ma anche che forse il taglio di Vinales al penultimo giro ha avuto un certo peso per permettere allo spagnolo di rimanergli incollato.
"Non l'ho visto, non lo sapevo, però mi ha un po' fregato il suo taglio perché ho fatto un giro molto veloce, credo 1'32"3, ma lui ha tagliato nel T3 e mi ha ripreso quando avevo già un pochino di vantaggio. Se fossi passato sul traguardo con quattro decimi di vantaggio, magari non avrei fatto l'errore. Le regole però sono così e l'errore comunque l'ho fatto io, quindi quello non ha fatto la differenza" ha detto Valentino.
Quando gli è stato chiesto se comunque c'è il rammarico per aver buttato 20 punti pur di provarci, ha aggiunto: "Ci sono dei giorni in cui ti senti di poter vincere e bisogna che ci provi, altrimenti non sei neanche in pace con te stesso. Invece ce ne sono altri in cui è meglio accontentarsi. Oggi me la sentivo e ci ho provato. E' stato un errore stupido, ma rimane comunque un bel weekend, perché non avevo mai guidato così forte con questa moto. Adesso speriamo di riuscire ad essere competitivi anche nelle prossime".
La scivolata è arrivata proprio perché ci ha voluto provare fino all'ultimo, con la convizione di poterci riuscire nel T4: "Sapevo di poter avere un'altra possibilità, perché nel T4 ero molto veloce ed avevo fatto un gran tempo al giro prima. La caduta proprio non me l'aspettavo, mi ha colto di sorpresa. Per il Mugello non cambia niente. Anzi, dobbiamo andare là con più concentrazione e più motivazione, ma con la consapevolezza che è un peccato perché questo era stato il miglior weekend dell'anno".
Ad innescare tutto però è stato l'errore in staccata alla curva 8, senza il quale sembra convinto che avrebbe vinto facile: "Maverick è stato molto forte, perché ha fatto il giro più veloce proprio all'ultimo giro, anche se metà lo ha fatto dietro di me. Il mio errore è stato alla curva 8, ma magari mi avrebbe passato anche senza quello. Io però penso che da lì in poi ero molto veloce, quindi avrebbe fatto fatica".
Tra le altre cose, non è stato neanche possibile provare a mettere insieme qualche punticino, perché la sua M1 lo ha abbandonato: "La moto si è spenta, altrimenti avrei potuto fare decimo o 11esimo e sarebbero stati 5 o 6 punti importanti. Purtroppo però si è spenta e non sono più riusciuto a riaccenderla".
Informazioni aggiuntive di William Zinck
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