Valentino: "E' molto importante partire dalla prima fila"
Il "Dottore" è contento del feeling trovato con la sua Yamaha e racconta di essere stato fortunato a non prendere la bandiera a scacchi per un soffio prima del giro che gli è valso il terzo tempo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi è stato in un certo senso la rivelazione delle qualifiche del GP of the Americas di MotoGP. Questo fine settimana ha fatto meno fatica a trovare il feeling con la sua Yamaha, ma forse nessuno si sarebbe aspettato che il "Dottore" potesse arrivare ad artigliare un posto in prima fila in una sessione caratterizzata anche da un'incomprensione con Maverick Vinales di cui vi parleremo a parte.
Il pesarese ci ha anche tenuto a sottolineare che di fatto questa è stata la prima "vera" qualifica della stagione: "Era molto importante, perché questa era la prima vera qualifica dell'anno, perché in Qatar non l'abbiamo fatto e in Argentina ha pioviuto, quindi volevo capire il mio potenziale nella sessione di 15 minuti" ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
Le sensazioni in sella alla sua M1 però erano buone e il risultato è arrivato: "Mi trovavo molto bene con la moto, avevo un buon grip, e sapevo di poter fare un bel giro se avessi avuto pista libera. Sono riuscito a fare l'ultimo giro per qualche secondo, sono stato fortunato e quindi ho spinto molto. E' andata bene".
Una prima fila che ritiene fondamentale per provare a fare una bella gara domani: "E' molto importante partire in prima fila, perché Marquez e Vinales hanno un passo migliore, ma dietro anche Pedrosa e Zarco vanno forte, quindi riuscire ad essere subito lì è importante".
Stamattina ha faticato parecchio in FP3 ed FP4, quindi sfoderare questo risultato è stato quasi una sorpresa: "Ieri è andata meglio del previsto, ma oggi con il freddo ho fatto molta fatica. C'erano delle condizioni pericolose, ci sono state tante cadute e non era bello guidare. Quindi essere venuto fuori in qualifica e partire in prima fila è stato molto importante".
Per il momento comunque è ancora presto per pensare alla strategia per la gara texana: "Bisogna cercare di partire forte, fare il primo giro bene e poi dopo vedere, perché la gara è molto lunga. Ma è sempre molto difficile fare queste strategie a tavolino. Prima della gara poi c'è ancora tanto lavoro da fare e credo che anche la scelta delle gomme sarà importante".
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