Valentino: "Al momento non mi interessa fare un team in MotoGP"
Il "Dottore" ha risposto a quanto detto sul suo futuro da Carmelo Ezpeleta, che sarebbe disposto a concedere solo a lui la licenza per un nuovo team nella classe regina. Anzi, non esclude categoricamente un altro rinnovo con Yamaha.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Negli ultimi giorni si è parlato tanto del momento del ritiro dalla MotoGP di Valentino Rossi, che inevitabilmente dovrà arrivare prima o poi.. Il primo a toccare l'argomento era stato Loris Capirossi, che venerdì scorso aveva detto a Radio 24 che sarà un duro colpo, ma che alla fine il Motomondiale troverà un sostituto nei cuori dei suoi appassionati.
Sicuramente però è stato più interessante quanto detto da Carmelo Ezpeleta, perché il grande capo della Dorna ha detto di aver già parlato del futuro con il "Dottore", che comunque gli ha assicurato che continuerà a frequentare l'ambiente della MotoGP.
Anzi, il manager spagnolo ha detto senza mezzi termini che rispetto alla situazione attuale non c'è l'intenzione di rilasciare altre licenze per la classe regina, a meno che non sia proprio il 9 volte iridato a manifestare l'intenzione di dare vita ad una squadra (al momento in griglia ci sono 23 moto e il tetto è stato fissato a 24).
A quanto pare però il campione di Tavullia al momento non sembra volerci sentire da quell'orecchio, perché la sua replica è stata molto chiara alla conclusione della conferenza del GP di Spagna.
Quando gli è stato chiesto delle dichiarazioni di Ezpeleta, Rossi ha detto: "Lo ha detto anche a me e lo ringrazio, ma al momento non mi interessa fare un team in MotoGP. Poi magari tra un po', tra dieci anni, quando saremo più vecchi, chi lo sa? Però ci piacerebbe di più concentrarci sul CEV, la Moto3 e al massimo la Moto2 (categorie in cui è già attivo lo Sky Racing Team VR46)".
La cosa interessante però è che, anche se ormai ha 38 anni, Valentino ha lasciato intendere che il contratto che scadrà alla fine del 2018 potrebbe anche non essere l'ultimo della sua carriera in MotoGP.
"L'importante è che sia d'accordo la Yamaha che mi da la moto, ma io voglio correre fino a quando sarò competitivo e mi diverto. Ho due anni di contratto, che è già un periodo lunghissimo. Poi l'anno prossimo durante la stagione deciderò insieme alla Yamaha cosa fare".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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