Un problema al sistema holeshot condanna Morbidelli
Un malfunzionamento con il sistema di regolazione dell'altezza del retrotreno della Yamaha ha negato a Franco Morbidelli la possibilità di fare bene in Qatar, dove ha chiuso solo 18esimo.

Anche se il pilota italiano e la Yamaha Petronas non hanno voluto dare troppi dettagli sul problema, diverse fonti nel paddock hanno chiarito a Motorsport.com che il problema è stato localizzato nell'holeshot.
Questo sistema di partenza, introdotto da Ducati a metà del 2019, permette ai piloti di abbassare l'altezza del posteriore della moto per ottenere più trazione. Inizialmente pensato solo per la partenza, il sistema è stato poi sdoganato anche all'utilizzo in marcia se necessario. Il dispositivo oggi è presente su tutte le moto in griglia, e alcune hanno un sistema simile anche sull'anteriore.
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Il fatto è che i tecnici del Team Petronas avevano già rilevato sulla griglia che il dispositivo posteriore della M1 di Morbidelli non era tornato nella sua posizione iniziale. Nonostante questo, hanno deciso di far prendere il via a Franco, al fine di raccogliere più informazioni possibile.
"Abbiamo avuto un problema sulla griglia, ma abbiamo deciso di partire comunque. Per il lavoro di tutta la squadra e per cercare di capire un po' meglio cosa stava succedendo", ha detto Morbidelli, che ha spiegato che qualcosa non andava sul posteriore della sua M1 e alla fine ha tagliato il traguardo 18esimo, a 24 secondi dal vincitore Maverick Vinales.
I tecnici della moto #21 hanno apparentemente notato sulla griglia di partenza che la moto, una volta abbassata, non tornava più alla sua posizione iniziale. Una circostanza che il pilota ha dovuto affrontare per tutta la gara, perdendo tra uno e tre secondi al giro rispetto ai migliori a seconda delle fasi della corsa.
Un duro colpo per il vice-campione del mondo in carica, che era stato uno dei piloti più costanti nel pre-campionato e che entrava in questa stagione con un ruolo di forte candidato al titolo, pur disponendo di una M1 meno evoluta rispetto agli altri piloti della Yamaha.
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
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Jack Miller, Ducati Team, Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Luca Marini, Esponsorama Racing, Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Pol Espargaró, Repsol Honda Team, Stefan Bradl, Repsol Honda Team

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Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini, Danilo Petrucci, KTM Tech3, Luca Marini, Esponsorama Racing, Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Pol Espargaró, Repsol Honda Team, Stefan Bradl, Repsol Honda Team

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Luca Marini, Esponsorama Racing, Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Francesco Bagnaia, Ducati Team

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Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP del Qatar |
Sotto-evento | Gara |
Location | Losail International Circuit |
Piloti | Franco Morbidelli |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Oriol Puigdemont |
Un problema al sistema holeshot condanna Morbidelli
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