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Ufficiale, biennale con Ducati per Bagnaia: dal 2019 correrà con Pramac

Nell'insolita cornice di Sky Sport 24 è stato annunciato il passaggio nella classe regina del portacolori dello Sky Racing Team VR46, che nel 2019 salirà su una Ducati ufficiale con i colori del Pramac Racing.

Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46

Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46

Gold and Goose / Motorsport Images

Francesco Bagnaia, Aspar MotoGP Team
Francesco Bagnaia, Aspar MotoGP Team
Francesco Bagnaia, Aspar MotoGP Team
Francesco Bagnaia, Aspar MotoGP Team
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46

La notizia ormai era nell'aria da diverse settimane, ma ora è arrivata anche l'ufficialità: Pecco Bagnaia sarà un pilota di MotoGP a partire dalla prossima stagione. E non lo farà assolutamente in maniera banale, perché approderà nella classe regina con un contratto biennale da pilota ufficiale Ducati, che verrà appoggiato però al Pramac Racing, godendo sostanzialmente dello stesso trattamento che oggi ha Danilo Petrucci.

Una grande occasione per un esordiente, che però è seguito dalla Casa di Borgo Panigale ormai dal 2016, quando a Valencia disputò un test con la Desmosedici dell'Aspar Racing come premio per essere riuscito a conquistare due vittorie in classe Moto3 in sella alla Mahindra.

Il suo grande esordio in Moto2, nella quale è riuscito a conquistare la corona di "Rookie of the Year" con la bellezza di quattro piazzamenti a podio all'attivo. Un biglietto da visita che gli ha puntato parecchi occhi addosso e che lo rende anche uno dei grandi favoriti per il titolo 2018 della classe di mezzo, nella quale difenderà i colori dello Sky Racing Team VR46.

E anche in questo senso va detto che la squadra lanciata dalla collaborazione tra l'emittente satellitare e Valentino Rossi ha centrato il suo obiettivo, che era quello di portare uno dei suoi piloti nella classe regina. E non è un caso che l'annuncio sia arrivato in maniera piuttosto particolare, ovvero in diretta televisiva su Sky Sport 24.

"E' da quando sono bambino che sogno di arrivare in MotoGP con la Ducati ed esserci riuscito è una cosa pazzesca. Quasi non ci credo ancora e sono veramente molto felice" sono state le prime parole di Pecco ai microfoni dell'emittente satellitare.

Come detto, il pilota piemontese godrà del supporto diretto della Casa di Borgo Panigale e Pecco ha rivelato che gli uomini in Rosso lo seguivano ormai da parecchio tempo: "E' una squadra che mi ha voluto veramente tanto, perché parliamo di questo passaggio in MotoGP dalla fine del 2016 e finamente siamo riusciti a concludere tutto quanto. Il prossimo anno sarò in MotoGP con la Ducati ed è fantastico. Una cosa che mi hanno sempre detto dall'inizio è che gli sono piaciuto perché sono riuscito ad andare molto forte con la Mahindra e che questa è una cosa che li ha attratti molto, perché non era una situazione facile ma sia io che la squadra siamo riusciti a crescere tanto. Quest'anno bisognerà provare a chiudere l'opera in Moto2 prima di passare in MotoGP".

A questo punto Bagnaia ha anche raccontato come si è arrivati alla firma di questo contratto: "L'offerta è arrivata a fine ottobre e io d'istinto avrei firmato subito, senza pensarci. Fortunatamente ho la VR46 che mi segue in tutto e per tutto e mi hanno veramente aiutato per capire come funziona la MotoGP, che è completamente diversa dalla Moto3 e dalla Moto2. Alla fine però abbiamo deciso tutti insieme di fare questo passo e di firmare".

La mente poi è tornata ai primi 9 giri completati con la Desmosedici GP nei test di Valencia del 2016: "In quei 9 giri l'unica cosa che è saltata all'occhio è che ho fatto un velocità di punta molto alta, la terza assoluta. Magari quella è l'unica cosa. Ma ho fatto solo 9 giri, quindi ci sono ancora tantissime cose che devo capire ed imparare".

Intanto però c'è da affrontare un 2018 con l'obiettivo di portare a casa il titolo della Moto2: "Quest'anno sarà un anno fondamentale per me, perché è la prima volta che posso veramente permettermi di giocarmi il titolo. Bisognerà sfruttarlo al massimo, perché ci sono tutte le carte in regola. Abbiamo fatto solo un test di tre giorni, ma siamo andati molto bene. In tre sono saliti di categoria, ma quelli che sono rimasti sono tutti molto forti e nei primi dieci ci sarà una gran battaglia".

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