Test Sepang, Giorno 2, Ore 17: Marquez supera Dovi per 2 millesimi

Siamo solo al secondo giorno dei test collettivi della MotoGP 2018, ma al vertice si sta già proponendo il duello che ha animato la stagione 2017. Quando siamo arrivati ad un'ora dalla bandiera a scacchi, davanti a tutti si è infatti portato il campione del mondo in carica Marc Marquez, tallonato da Andrea Dovizioso.

Il campione del mondo, che oggi ha provato anche la nuova carena "alata" della Honda, ha girato in 1'59"730, infilandosi davanti al rivale della Ducati per appena due millesimi. Ma la cosa più bella è che davanti i valori paiono davvero molto livellati, perché in terza posizione c'è Valentino Rossi, che a sua volta paga 36 millesimi con una Yamaha che sembra dare delle risposte positive.

Seguono poi altre due Ducati e si tratta della GP17 di Jack Miller e di quella ufficiale di Jorge Lorenzo, che sembra aver fatto un bel passo avanti rispetto alla mattinata, riuscendo anche lui ad infrangere il muro dei due minuti.

Si mantiene sempre nelle posizioni di vertice anche la Suzuki di Alex Rins, accreditato del sesto tempo e primo tra i piloti rimasti sopra al tetto dei due minuti. Lo spagnolo è seguito dalle due Honda di Cal Crutchlow e Dani Pedrosa, mentre il suo compagno Andrea Iannone, rallentato da un problema al motore, è solo 13esimo.

In nona piazza troviamo poi la migliore delle KTM, che è quella di Pol Espargaro, autore di una caduta che lo ha lasciato piuttosto dolorante sul lato destro del corpo, anche se i primi esami non avrebbero evidenziato infortuni. A completare la top 10 c'è invece la Ducati Avintia di Tito Rabat. A sorpresa per ora ne rimane fuori Maverick Vinales, 11esimo ma con ben 52 giri all'attivo con la sua Yamaha.

Dietro allo spagnolo c'è Danilo Petrucci in 12esima piazza, mentre l'Aprilia di Aleix Espargaro occupa la 14esima piazza, davanti alla Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, che completa il pacchetto dei piloti compresi nello spazio di un secondo.

Il miglior rookie è sempre Takaaki Nakagami in 18esima piazza, mentre Franco Morbidelli rimane solamente in 23esima piazza con la Honda della Marc VDS, staccato di poco meno di due secondi.