Test Red Bull Ring, Day 1: Dovi nel dominio Ducati, Stoner quarto
Le Desmosedici hanno monopolizzato le prime quattro posizioni con Iannone secondo (con il nuovo telaio) e Redding quarto. Vinales cade, ma è il primo degli altri. Ad oltre 1" le due Yamaha, che però non avevano novità. In pista anche le KTM.
Foto di: Toni Börner
La prima giornata di test di MotoGP sul tracciato del Red Bull Ring sembra aver confermato le sensazioni secondo cui quella austriaca poteva essere una pista favorevole alle Ducati. Le Desmosedici hanno infatti monopolizzato le prime quattro posizioni quando alle 18 è calata la bandiera a scacchi.
Il più veloce è stato Andrea Dovizioso, che è stato anche l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'24", quando nell'ultima ora a disposizione è arrivato a 1'23"764, staccando di ben 583 millesimi la moto ufficiale gemella di Andrea Iannone, che ha avuto modo di provare il nuovo telaio utilizzato dal compagno nelle ultime uscite.
In terza posizione c'è la GP15 con i colori del Pramac Racing affidata a Scott Redding, con il britannico che ha dato da subito la sensazione di trovarsi a suo agio sul saliscendi austriaco.
Quarto tempo invece per quello che probabilmente era l'uomo più atteso di giornata, ovvero Casey Stoner. L'australiano tornava in sella alla Ducati dopo il test del WDW e, come vi abbiamo spiegato a parte, questo test potrebbe essere per lui lo spartiacque verso una wild card. Pure lui ha girato con l'ultima specifica del telaio.
Alla fine il due volte iridato ha pagato 738 millesimi su Dovizioso, riuscendo pure lui a migliorarsi nel finale di giornata. Il primo non in Rosso è Maverick Vinales, che con la sua Suzuki GSX-RR ha girato in 1'24"595, andando ad occupare la quinta posizione, nonostante sia incappato anche in una scivolata senza conseguenze.
Dietro di lui però ci sono altre tre Ducati, con il terzetto composto da Hector Barbera, Eugene Laverty e Danilo Petrucci. Sono piuttosto attardate quindi le Yamaha, con Valentino Rossi primo tra i piloti rimasti al di sopra della soglia dell'1'25" in nona posizione, quindi a ben 1"2 dalla vetta.
E' andata anche peggio per Jorge Lorenzo, che proprio all'ultima tornata ha ottenuto il suo best, ma è stato più lento di poco più di un decimo rispetto al "Dottore". I due comunque non avevano importanti novità da provare, quindi si sono focalizzati sulla messa a punto e sulle varie mescole portate dalla Michelin.
Indietro anche le Honda, ma bisogna ricordare che la squadra ufficiale era assente e che quindi non bisogna stupirsi troppo se i due della Marc VDS e Cal Crutchlow non hanno brillato troppo. Il britannico della LCR ha lavorato con i tecnici della Michelin per raccogliere informazioni su una nuova gomma posteriore, inoltre ha svolto alcune prove di elettronica per la Honda.
Da segnalare la prima apparizione "pubblica" della KTM: Mika Kallio e Thomas Luthi hanno raccolto ancora tanti dati sulla RC16, chiudendo staccati di un paio di secondi, ma riuscendo se non altro a schiacchiare a sandwich tra di loro Tito Rabat.
Presente anche l'Aprilia, che però non ha schierato i piloti titolari, ma il futuro innesto Sam Lowes ed il collaudatore Mike Di Meglio. Tuttavia, le loro prestazioni non sono note, perché oggi le RS-GP non montavano i transponder.
Pos. | Pilota | Moto | Mattino | Pomeriggio |
---|---|---|---|---|
1 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1m24.788s | 1m23.764s |
2 | Andrea Iannone | Ducati | 1m24.669s | 1m24.347s |
3 | Scott Redding | Ducati | 1m25.181s | 1m24.461s |
4 | Casey Stoner | Ducati | 1m25.847s | 1m24.502s |
5 | Maverick Vinales | Suzuki | 1m25.181s | 1m24.595s |
6 | Hector Barbera | Ducati | 1m26.563s | 1m24.649s |
7 | Eugene Laverty | Ducati | 1m26.038s | 1m24.751s |
8 | Danilo Petrucci | Ducati | 1m26.379s | 1m24.992s |
9 | Valentino Rossi | Yamaha | 1m25.712s | 1m25.054s |
10 | Aleix Espargaro | Suzuki | 1m25.099s | 1m25.223s |
11 | Yonny Hernandez | Ducati | 1m25.713s | 1m25.171s |
12 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 1m25.317s | 1m25.175s |
13 | Jack Miller | Honda | 1m25.997s | 1m25.345s |
14 | Cal Crutchlow | Honda | 1m25.710s | 1m25.348s |
15 | Loris Baz | Ducati | 1m26.942s | 1m25.994s |
16 | Mika Kallio | KTM | 1m26.264s | 1m26.056s |
17 | Tito Rabat | Honda | 1m27.016s | 1m26.195s |
18 | Thomas Luthi | KTM | 1m27.402s | 1m26.405s |
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