Test Qatar, Giorno 3, Ore 17: Petrucci e Dovi al top, cade Valentino
Il portacolori della Ducati Pramac è il solo ad essere sceso sotto all'1'55" per ora oggi, ma anche il forlivese è veloce. Il "Dottore" scivola alla curva 14, ma è ok. Terzo c'è Crutchlow davanti a Pedrosa. Problemi di stomaco per Iannone.
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
I piloti italiani sono stati i grandi protagonisti della prima metà della giornata conclusiva dei test collettivi di MotoGP in Qatar. Quando siamo arrivati allo scoccare delle ore 17 locali (le 15 in Italia), davanti a tutti ci sono infatti le due Ducati di Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso.
Il portacolori del Pramac Racing è stato il solo ad aver infranto la barriera dell'1'55", realizzando un interessante 1'54"867, con cui ha distanzato di ben 489 millesimi la Desmosedici GP ufficiale di "Desmodovi".
Per due italiani per cui le cose stanno andando piuttosto bene, lo stesso non si può dire per gli altri. Valentino Rossi al momento è nono, ma soprattutto è incappato in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze, alla curva 14. Stesso punto in cui è finito ruote all'aria anche Franco Morbidelli, 15esimo al momento.
Va anche peggio per Andrea Iannone: dopo il miglior tempo di ieri, il pilota della Suzuki non è ancora riuscito a salire in sella alla sua GSX-RR a causa di grossi problemi di stomaco. Una vera disdetta per l'abruzzese.
Tornando a scorrere la classifica, dietro alle due Ducati che comandano ci sono le due Honda di Cal Crutchlow e Dani Pedrosa, staccate rispettivamente di sei e sette decimi. A completare la top 5 invece c'è la Suzuki di Alex Rins, più lento di appena 23 millesimi rispetto allo spagnolo della HRC.
Neanche a dirlo, ancora una volta la migliore delle Yamaha è quella di Johann Zarco, autore del sesto tempo a poco meno di nove decimi. Le due M1 ufficiali di Maverick Vinales e di Rossi sono invece entrambe ad oltre un secondo, in ottava e nona piazza. Davanti a loro c'è anche la Honda del campione del mondo in carica Marc Marquez.
Ancora in difficoltà rispetto alle altre Ducati quella di Jorge Lorenzo: il maiorchino è decimo a 1"3 e precede di poco uno Scott Redding che conferma i progressi dell'Aprilia RS-GP. 14esimo posto invece per la migliore delle KTM, che è quella di Bradley Smith, mentre la RC16 gemella di Pol Espargaro è 16esima.
Nonostante la scivolata, Morbidelli per ora è il migliore degli esordienti. Anche perché va detto che pure il giapponese Takaaki Nakagami è scivolato alla curva 2, quindi per il momento è solo 22esimo.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'54"867 | 16 |
2 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'55"356 | 16 |
3 | Cal Crutchlow | Honda | 1'55"525 | 22 |
4 | Dani Pedrosa | Honda | 1'55"635 | 16 |
5 | Alex Rins | Suzuki | 1'55"658 | 22 |
6 | Johann Zarco | Yamaha | 1'55"741 | 11 |
7 | Marc Marquez | Honda | 1'55"765 | 27 |
8 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'56"048 | 16 |
9 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'56"071 | 18 |
10 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'56"194 | 22 |
11 | Scott Redding | Aprilia | 1'56"241 | 14 |
12 | Jack Miller | Ducati | 1'56"280 | 25 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'56"322 | 21 |
14 | Bradley Smith | KTM | 1'56"574 | 17 |
15 | Franco Morbidelli | Honda | 1'56"613 | 9 |
16 | Pol Espargaro | KTM | 1'56"637 | 16 |
17 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 1'56"701 | 12 |
18 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'56"944 | 17 |
19 | Karel Abraham | Ducati | 1'57"054 | 13 |
20 | Xavier Simeon | Ducati | 1'57"074 | 14 |
21 | Thomas Luthi | Honda | 1'57"092 | 24 |
22 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'58"031 | 11 |
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