Test Qatar, Day 2: Vinales guida il tris Yamaha e va sotto alla pole
Lo spagnolo gira in 1'54"455 e precede Rossi e Folger. Valentino cade e risale con un colpo di reni proprio all'ultimo giro. Occhi sulla Ducati, che porta al debutto la nuova carena rivoluzionaria con Dovizioso.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La seconda giornata dei test collettivi della MotoGP in Qatar hanno decisamente sorriso alla Yamaha, che è riuscita a piazzare tre delle sue M1 nelle prime tre posizioni.
A dettare legge, neanche a dirlo, è stato Maverick Vinales: dopo essere rimasto costantemente nelle prime posizioni per tutta la giornata, nel finale lo spagnolo ha piazzato la sua zampata ed è sceso a 1'54"455, miglior tempo assoluto fino ad ora ed inferiore anche alla pole del 2016.
Diverso il discorso per Valentino Rossi, che ha chiuso secondo a 277 millesimi. Il "Dottore" fa parte dell'elenco dei tanti piloti che oggi sono finiti ruote all'aria (lo ha fatto alla curva 7), inoltre è a lungo fuori dalla top ten e solo all'ultimo tentativo ha dato una scalata decisa alla classifica.
In terza posizione continua a stupire Jonas Folger: il tedesco forse era il rookie che entrava più in punta di piedi nella classe regina, invece continua a brillare in sella alla Yamaha Tech 3 ed oggi è stato il terzo capace di infrangere il muro dell'1'55".
Anche se oggi non hanno brillato come ieri, gli occhi sono stati puntati decisamente verso il box Ducati, perché Andrea Dovizioso ha portato al debutto la nuova carena della Desmosedici GP, che presenta una soluzione decisamente più radicale e ricercata rispetto a quanto presentato finora dalla concorrenza.
Anche nel box della Casa di Borgo Panigale devono aver pensato soprattutto a questo, perché "Desmodovi" non è andato oltre al 13esimo posto, staccato di 1"1. Ha fatto poco meglio Jorge Lorenzo, alla fine ottavo: il maiorchino ha piazzato quasi subito il suo 1'55"344, poi è incappato in una scivolata alla curva 2 e non si è più migliorato.
Tornando a scorrere la classifica, il Quarto tempo lo ha fatto segnare Cal Crutchlow, che si è preso la palma di miglior pilota Honda nonostante una scivolata. Marc Marquez, che oggi è tornato ad utilizzare la carena standard della RC213V, si è infatti accontentato della sesta piazza.
Tra i due si è inserita a sorpresa l'Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, bravissimo a chiudere a soli 666 millesimi dalla vetta, pur essendo anche lui tra i piloti caduti oggi. Stesso discorso che vale per Alvaro Bautista, che con il settimo posto è stato invece il più rapido tra i ducatisti.
Detto dell'ottava piazza di Lorenzo, a completare la top ten ci sono invece Scott Redding e Johann Zarco, mentre Andrea Iannone continua a faticare a trovare il feeling con la sua Suzuki: il pilota di Vasto, anche lui a terra, non è andato oltre alla 12esima piazza a 1". Attardati anche Danilo Petrucci e Dani Pedrosa, rispettivamente 14esimo e 16esimo, con l'italiano nell'elenco dei caduti.
L'elenco dei piloti scivolati comprende anche Jack Miller e Bradley Smith e per la KTM è stata un'altra giornata decisamente poco brillante: le RC16 sono in coda al gruppo, capitanate da quella di Pol Espargaro, che però paga oltre 2" nei confronti del miglior tempo di Vinales.
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Gap |
1 | Maverick Vinales | Yamaha | 1:54.455 | |
2 | Valentino Rossi | Yamaha | 1:54.732 | 0.277 |
3 | Jonas Folger | Yamaha | 1:54.917 | 0.462 |
4 | Cal Crutchlow | Honda | 1:55.032 | 0.577 |
5 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1:55.121 | 0.666 |
6 | Marc Marquez | Honda | 1:55.196 | 0.741 |
7 | Alvaro Bautista | Ducati | 1:55.245 | 0.790 |
8 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1:55.344 | 0.889 |
9 | Scott Redding | Ducati | 1:55.353 | 0.898 |
10 | Johann Zarco | Yamaha | 1:55.354 | 0.899 |
11 | Karel Abraham | Ducati | 1:55.420 | 0.965 |
12 | Andrea Iannone | Suzuki | 1:55.545 | 1.090 |
13 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1:55.583 | 1.128 |
14 | Danilo Petrucci | Ducati | 1:55.680 | 1.225 |
15 | Loris Baz | Ducati | 1:55.808 | 1.353 |
16 | Dani Pedrosa | Honda | 1:55.875 | 1.420 |
17 | Alex Rins | Suzuki | 1:56.110 | 1.655 |
18 | Tito Rabat | Honda | 1:56.214 | 1.759 |
19 | Jack Miller | Honda | 1:56.251 | 1.796 |
20 | Sam Lowes | Aprilia | 1:56.276 | 1.821 |
21 | Pol Espargaro | KTM | 1:56.648 | 2.193 |
22 | Bradley Smith | KTM | 1:57.267 | 2.812 |
23 | Mika Kallio | KTM | 1:57.688 | 3.233 |
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