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Test Qatar, Day 1: Marquez cade con la nuova carena, Dovi vola alle 21

E' doppietta Ducati al vertice a due ore dalla fine, con l'italiano che scende sotto il record in gara della pista e rifila otto decimi a Lorenzo. Marquez scivola proprio mentre porta al debutto la nuova veste della RC213V, ma è ok. Indietro Rossi.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Siamo arrivati ormai ad un paio d'ore dalla conclusione della prima giornata dei test collettivi della MotoGP in Qatar e bisogna dire che nello spazio che ci ha condotto alle 21 locali sono successe diverse cose abbastanza succose.

La prima è senza dubbio il miglior tempo di Andrea Dovizioso, che è riuscito a spingere la Ducati Desmosedici GP fino ad un crono di 1'54"818, abbattendo quindi il record in gara del tracciato di Losail e staccando oltre otto decimi la Rossa gemella di Jorge Lorenzo, che lo segue in seconda posizione.

Una doppia notizia è arrivata invece dal box Honda: Marc Marquez ha portato al debutto la nuova carena della RC213V, quella pensata per sopperire all'assenza delle alette. Peccato che nello stesso run il campione del mondo sia anche finito ruote all'aria all'ultima curva, fortunatamente senza conseguenze. Per questo è anche arretrato al settimo posto in classifica.

Tra le altre cose, la soluzione appare simile a quella della Yamaha e della Suzuki, quindi con una seconda carena esterna, che al suo interno contiene un'aletta. Al momento comunque sembra anche piuttosto posticcia, visto che le nuove parti non sono neanche verniciate come il resto della moto.

Continuando a scorrere la classifica, continua a stupire Jonas Folger, che sembra aver trovato davvero un feeling incredibile con la sua Yamaha Tech 3 e a due ore dal termine è in terza posizione, davanti a due big come Dani Pedrosa e Maverick Vinales, che sono gli ultimi ad aver pagato meno di un secondo da Dovizioso.

Le Ducati comunque fanno decisamente da padrone, perché sono addirittura sei nella top ten: Karel Abraham occupa a sorpresa la sesta piazza e dietro di lui c'è il terzetto composto da Danilo Petrucci, Scott Redding ed Alvaro Bautista.

Alle 21 locali si trovano quindi fuori dalle posizioni di vertice sia Valentino Rossi che Andrea Iannone, con il portacolori della Suzuki che si è pure reso protagonista di una scivolata alla curva 6. A terra anche l'Aprilia RS-GP con Aleix Espargaro. Deludono per ora le KTM, che sono in coda al gruppo, con Pol Espargaro che a sua volta è caduto nelle prime fasi della giornata.

MOTOGP, Test Qatar, Day 1
I tempi alle ore 21 locali
1. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'54"819 - 26 giri
2. Jorge Lorenzo - Ducati - 1'55"615 - 34
3. Jonas Folger - Yamaha - 1'55"640 - 28
4. Dani Pedrosa - Honda - 1'55"692 - 27
5. Maverick Vinales - Yamaha - 1'55"734 - 45
6. Karel Abraham - Ducati - 1'55"895 - 31
7. Marc Marquez - Honda - 1'55"899 - 32
8. Danilo Petrucci - Ducati - 1'56"002 - 27
9. Scott Redding - Ducati - 1'56"085 - 26
10. Alvaro Bautista - Ducati - 1'56"116 - 33
11. Valentino Rossi - Yamaha - 1'56"179 - 38
12. Loris Baz - Ducati - 1'56"193 - 31
13. Andrea Iannone - Suzuki - 1'56"259 - 29
14. Aleix Espargaro - Aprilia - 1'56"269 - 26
15. Cal Crutchlow - Honda - 1'56"418 - 17
16. Johann Zarco - Yamaha - 1'56"501 - 40
17. Alex Rins - Suzuki - 1'56"921 - 32
18. Sam Lowes - Aprilia - 1'57"090 - 25
19. Tito Rabat - Honda - 1'57"455 - 36
20. Jack Miller - Honda - 1'57"524 - 39
21. Pol Espargaro - KTM - 1'57"758 - 35
22. Mika Kallio - KTM - 1'58"039 - 32
23. Bradley Smith - KTM - 1'58"755 - 35

 

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