Test positivo per Alex Lowes con la Yamaha MotoGP a Brno
Alex Lowes è sceso in pista a Brno per svolgere un test con la Yamaha YZR-M1 del team Tech3: in 15 giri ha imparato tante cose e migliorato i tempi divertendosi come un bambino.
A Brno Alex Lowes ha avuto modo di scendere in pista con la Yamaha YZR-M1 del team Monster Yamaha Tech3 per effettuare un test ufficiale IRTA.
Con calma e pazienza il britannico ha preso le misure alla sua MotoGP e al tracciato ceco, sul quale non correva da quando aveva 17 anni. Già dai primi giri il potenziale della YZR-M1 lo ha sorpreso e i tempi sono pian piano scesi fino a segnare un buon 1'59"558.
In 15 tornate Lowes ha migliorato di 1"146 il proprio crono ottenendo il 12° tempo assoluto, anche se purtroppo il test si è concluso anzitempo a causa di una scivolata in una curva a destra, che però non ha comunque cancellato quanto di buono il protagonista della SBK avesse fatto fino a quel momento.
"Ovviamente questo è uno dei giorni più belli della mia vita! - ha dichiarato Lowes a fine avventura - Fin da bambino tutti noi sognamo la MotoGP e oggi è stato tutto fantastico. Purtroppo non ho potuto fare tanti giri, ma il feeling con la moto è stato subito incredibile. La potenza e la maneggevolezza in curva erano esattamente come mi aspettavo, forse anche di più, per questo la ritengo una esperienza bellissima".
"Debbo ringraziare la Yamaha per avermi dato questa possibilità, è stato un sogno. Grazie anche al team Monster Yamaha Tech3, mi dispiace solamente per l'incidente, ma comunque la giornata è stata indimenticabile".
"Freni e gomme sono molto diversi da una SBK, la grande differenza sta nella potenza. Già dal primo giro sul rettilineo ho potuto sentire il motore andare a pieno e non potevo davvero credere di essere così veloce!"
"Come detto, negli ultimi due passaggi c'è stato l'incidente, probabilmente dovuto al fatto che ho voluto spingere un po' troppo senza avere ancora conoscenza piena del mezzo. In frenata ho lasciato scorrere il posteriore, ma sono finito largo sullo sporco e ho perso l'anteriore. Non è stato un incidente con gravi danni, ma mi è dispiaciuto. Per quanto mi riguarda li considero comunque i 15 giri più belli della mia vita!"
"La YZR-M1 è agile e scattante, un vero passo avanti rispetto a quanto ho guidato fino ad ora. Non avevo mai avuto modo di provare esperienze del genere, ma è stato tutto molto semplice, come andare in bici. L'unica difficoltà è stata nel capire tante cose in così poco tempo, ma tutto sommato mi sono trovato subito bene".
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