Test MotoGP Sepang, Giorno 3, Ore 14: Petrucci guida il poker Ducati a tempo di record!
"Petrux" è sceso addirittura a 1'58"2, ma soprende Bagnaia che lo tallona a pochi millesimi. Seguono Miller e Dovizioso, con quest'ultimo che ha provato una nuova carena. Vinales primo degli altri, Rossi decimo davanti a Marquez.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Ducati hanno letteralmente dominato la mattinata della terza ed ultima giornata dei test collettivi di MotoGP sul tracciato di Sepang. Quando siamo arrivati allo scoccare delle ore 14 in Malesia, infatti, le Desmosedici GP monopolizzano addiritura le prime quattro posizioni ed hanno tutte quante polverizzato il record del tracciato.
A comandare la pattuglia è Danilo Petrucci, che stamani è riuscito addirittura a scendere fino a 1'58"239 nel migliore dei suoi 32 giri. Poco male quindi se "Petrux" è incappato anche in una scivolata senza conseguenze alla curva 5. La grande sorpresa della mattinata però è stata senza ombra di dubbio Pecco Bagnaia, perché il campione del mondo in carica è riuscito a portarsi a soli 63 millesimi da Petrucci con la sua GP18 del Pramac Racing.
Molto veloce anche il suo compagno di squadra Jack Miller, terzo a 127 millesimi, mentre a completare questo pacchetto di testa c'è Andrea Dovizioso, che ha portato al debutto una nuova carena da alto carico aerodinamico che dimostra ancora una volta che a Borgo Panigale riescono sempre ad essere pionieri su questo aspetto, perché rompe decisamente con le soluzioni già viste sulle moto della concorrenza.
Il primo degli inseguitori è Maverick Vinales, che con il suo 1'58"644 ha quasi replicato il crono con cui aveva comandato ieri, ma oggi per ora si deve accontentare di tenere la sua Yamaha in quinta posizione. Con ben 45 giri, lo spagnolo si conferma però uno dei piloti più attivi.
Si conferma tra i più veloci anche Cal Crutchlow, ultimo tra i piloti capaci di scendere sotto al muro dell'1'59" e al momento sesto con la Honda del Team LCR. Non male davvero se si considera che era da ottobre che non saliva su una MotoGP. Non male però anche la mattinata del suo compagno di squadra Takaaki Nakagami, che occupa la nona posizione, mentre bisogna scorrere la classifica fino all'11esima per trovare Marc Marquez.
Il campione del mondo è ancora particolarmente acciaccato alla spalla operata nel mese di dicembre e infatti è arretrato in classifica di giorno in giorno. Oggi per ora ha messo insieme 39 giri e va detto che comunque l'1'59"170 firmato stamani è il suo best dell'intera tre giorni.
Tornando più avanti, in settima posizione bisogna segnalare l'ottima prestazione di Aleix Espargaro, capace di spingere l'Aprilia molto vicina ad infrangere la barriera dell'1'59". Oggi la Casa di Noale ha dovuto fare a meno di Andrea Iannone, molto debilitato dal mix tra il caldo e la cura antibiotica a cui si sta sottoponendo. Sulla RS-GP, dunque, è salito il collaudatore Bradley Smith, che però viaggia nelle retrovie.
E' arrivata anche la prima zampata interessante di Franco Morbidelli, al momento ottavo con la Yamaha del Team Petronas SRT, anche se a nove decimi dalla vetta. L'ex campione del mondo della Moto2 comunque è riuscito ad essere più veloce di Valentino Rossi, che al momento è decimo, anche se appena 16 millesimi più indietro. Il "Dottore" per ora ha messo insieme 36 giri.
Dopo averlo visto brillare nei primi due giorni, stupisce vedere Alex Rins solamente in 12esima posizione con la Suzuki, ma va detto che lo spagnolo, che oggi dovrebbe portare al debutto un nuovo telaio, per ora non ha cercato il "time attack" e di contro ha mostrato ancora una volta un passo molto interessante. Buoni invece i passi avanti del suo compagno di squadra Joan Mir, 15esimo.
Faticano invece le KTM, che hanno formato un terzetto nelle posizioni tra la 17esima e la 19esima, capitanato dalla RC16 di Johann Zarco. Il francese sta ancora cercando il feeling giusto e si ritrova 1"4, ma se non altro è davanti al compagno Pol Espargaro ed al rookie Miguel Oliveira.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'58”239 | 32 |
2 | Pecco Bagnaia | Ducati | 1'58”302 | 21 |
3 | Jack Miller | Ducati | 1'58”366 | 30 |
4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'58”538 | 21 |
5 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'58”644 | 45 |
6 | Cal Crutchlow | Honda | 1'58”780 | 35 |
7 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'59”022 | 34 |
8 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1'59”141 | 31 |
9 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'59”148 | 36 |
10 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'59”155 | 36 |
11 | Marc Marquez | Honda | 1'59”170 | 39 |
12 | Alex Rins | Suzuki | 1'59”180 | 52 |
13 | Stefan Bradl | Honda | 1'59”368 | 37 |
14 | Tito Rabat | Ducati | 1'59”485 | 19 |
15 | Joan Mir | Suzuki | 1'59”486 | 43 |
16 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1'59”497 | 56 |
17 | Johann Zarco | KTM | 1'59”640 | 40 |
18 | Pol Espargaro | KTM | 1'59”751 | 41 |
19 | Miguel Oliveira | KTM | 1'59”949 | 38 |
20 | Karel Abraham | Ducati | 2'00”378 | 36 |
21 | Hafizh Syahrin | KTM | 2'00”766 | 11 |
22 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 2'00”990 | 32 |
23 | Mika Kallio | KTM | 2'01”020 | 27 |
24 | Yamaha Test 2 | Yamaha | 2'01”243 | 28 |
25 | Bradley Smith | Aprilia | 2'01”608 | 29 |
26 | Yamaha Test 1 | Yamaha | 2'01”719 | 29 |
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