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Test MotoGP Sepang, Giorno 1: doppietta Petronas alle 14

Quartararo e Morbidelli sono i soli ad essere scesi sotto all'1'59", seguiti dalla Suzuki di Rins. Vinales cade, ma è sesto. Rossi invece nono. La spalla operata relega Marquez fuori dalla top 10, ma davanti a Dovizioso.

Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Le due Yamaha del Team Petronas hanno fatto la voce grossa quando siamo arrivati poco oltre la metà della prima giornata dei test collettivi di Sepang di MotoGP. Allo scoccare delle 14 locali, infatti, davanti a tutti ci sono le due M1 griffate dal colosso petrolifero malese, che sono anche le sole moto ad aver infranto il muro dell'1'59".

Il più veloce è Fabio Quartararo, che nel migliore dei suoi 37 giri ha sfoderato un 1'58"945. Franco Morbidelli però non è stato tanto da meno, visto che è riuscito a fermarsi a soli 51 millesimi dal francese. E per l'ex iridato di Moto2 sono addirittura 49 le tornate completate.

Buono anche l'inizio di Alex Rins, terzo con la Suzuki, anche se lo spagnolo è rimasto di poco sopra al muro dell'1'59" con il suo 1'59"159. Curiosamente, anche in casa Honda e Ducati sono due moto dei team satelliti a dettare il ritmo per il momento: in quarta piazza c'è Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR, seguito a meno di un decimo dalla Desmosedici GP con i colori Pramac affidata a Jack Miller.

 

Bisogna scorrere la classifica fino al sesto posto per trovare la Yamaha ufficiale di Maverick Vinales, con lo spagnolo che paga 422 millesimi ed è anche incappato in una scivolata senza conseguenze nell'ultimo settore. La Casa di Iwata sta facendo davvero sul serio, infatti nei box ci sono tre M1 per ogni pilota. Discorso che vale anche per Valentino Rossi, che oggi ha sfoggiato un nuovo casco e che al momento occupa il nono posto in 1'59"569.

Tra le due M1 ufficiali si sono infilati i due fratelli Espargaro, con la nuova Aprilia RS-GP di Aleix che sembra confermare quanto di buono mostrato nello shakedown. Tra parentesi, oggi ha avuto modo di provarla anche Lorenzo Savadori, che però chiude il gruppo in 26esima posizione. Pol invece apre lo squadrone KTM in ottava piazza, ma è l'unico ad essere sceso sotto ai due minuti per la Casa austriaca.

A completare la top 10 troviamo l'altra Suzuki di Joan Mir, quindi la spalla operata per il momento sembra in effetti limitare Marc Marquez: il campione del mondo è solo 11esimo con la sua Honda e al momento ha completato 37 giri con un bese di 1'59"676. Se non altro, questo ha permesso di avvicinarsi al fratello Alex, 13esimo poco più di due decimi più indietro con l'altra RC213V ufficiale.

 

Tra di loro c'è la Ducati factory di Andrea Dovizioso, che sembra aver iniziato il suo lavoro con grande calma, avendo completato appena 23 giri. Discorso simile per Danilo Petrucci, autore di 27 passaggi e al momento 14esimo ed ultimo ad essere sceso sotto ai due minuti. Poco più indietro, in 16esima piazza, c'è poi l'altra Ducati di Pecco Bagnaia.

Restando in casa Ducati, per ora sembra complicato l'adattamento di Johann Zarco. Il francese è salito per la prima volta sulla Desmosedici GP (in versione 2019) dell'Avintia Racing e al momento si ritrova relegato in 23esima posizione con un crono di 2'01"333, quindi con un ritardo superiore ai 2" dalla vetta.

Leggi anche:

I tempi alle 14 locali

Pos Pilota Moto Tempo Giri
1 Fabio Quartararo Yamaha 1'58”945 37
2 Franco Morbidelli Yamaha 1'58”996 49
3 Alex Rins Suzuki 1'59”195 39
4 Cal Crutchlow Honda 1'59”234 33
5 Jack Miller Ducati 1'59”328 29
6 Maverick Vinales Yamaha 1'59”367 34
7 Aleix Espargaro Aprilia 1'59”427 31
8 Pol Espargaro KTM 1'59”536 35
9 Valentino Rossi Yamaha 1'59”569 33
10 Joan Mir Suzuki 1'59”605 35
11 Marc Marquez Honda 1'59”676 37
12 Andrea Dovizioso Ducati 1'59”771 23
13 Alex Marquez Honda 1'59”918 38
14 Danilo Petrucci Ducati 1'59”939 27
15 Dani Pedrosa KTM 2'00”017 32
16 Pecco Bagnaia Ducati 2'00”136 29
17 Miguel Oliveira KTM 2'00”314 30
18 Sylvain Guintoli Suzuki 2'00”371 30
19 Iker Lecuona KTM 2'00”511 29
20 Brad Binder KTM 2'00”519 40
21 Tito Rabat Ducati 2'00”750 32
22 Takaaki Nakagami Honda 2'00”815 26
23 Johann Zarco Ducati 2'01”333 34
24 Yamaha Test 1 Yamaha 2'01”393 34
25 Yamaha Test 2 Yamaha 2'02”011 11
26 Lorenzo Savadori Aprilia 2'03”150 24

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