Test MotoGP Qatar, Giorno 2: Bradl precede le KTM alle 17
Il tedesco della Honda è stato il più veloce nelle prime tre ore, segnate da tanti esordi: quello di Pol Espargaro sulla Honda Repsol, ma anche quello di Valentino Rossi sulla Yamaha Petronas. Senza dimenticare Miller e Bagnaia in Ducati e Danilo Petrucci sulla KTM di Tech 3.
Stefan Bradl, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
La prima vera giornata dei test in Qatar della MotoGP è arrivata allo scadere della prime tre ore e questo primo assaggio ci ha già dato modo di vedere da vicino tanti dei nuovi binomi dello schieramento, anche se allo scoccare delle ore 17 locali (le 15 in Italia), in cima alla lista dei tempi non c'è esattamente uno dei nomi più attesi.
Forte probabilmente anche dei chilometri completati nello shakedown di ieri, Stefan Bradl per ora è risultato il più veloce, spingendo la sua Honda ad un crono di 1'56"013 nel migliore dei suoi 13 passaggi. Nella sua scia troviamo invece le due KTM ufficiali, con Brad Binder staccato di 159 millesimi che precede di altri 97 il nuovo compagno di squadra Miguel Oliveira.
Se il portoghese ha cambiato box, ma non moto, in quarta posizione troviamo la prima novità più rilevante, ovvero Pol Espargaro. Il pilota di Granollers era letteralmente impaziente di provare la Honda e infatti è stato tra i primi a catapultarsi in pista non appena il semaforo è diventato verde. Al momento, sembra aver instaurato un buon feeling di base con la RC213V, perché è quarto in 1'56"301 e si è già dato parecchio da fare con 32 giri completati.
A completare la top 5 troviamo il vice-campione del mondo Franco Morbidelli, primo tra i piloti Yamaha, anche se va ricordato che la sua M1 è quella meno evoluta. Il suo nuovo compagno di box Valentino Rossi, che invece dispone del pacchetto 2021, ha fatto i suoi primi 11 giri per i colori della Petronas SRT e per il momento si è attestato in ottava posizione in 1'56"728. Per quanto riguarda il team ufficiale invece, Fabio Quartararo è decimo 1'56"992 e Maverick Vinales non ha ancora fatto segnare un crono.
Alle spalle di Morbidelli troviamo invece la prima delle Ducati, che è quella con i colori Pramac affidata a Johann Zarco, al debutto sulla Desmosedici GP in versione factory. Per quanto riguarda la Casa di Borgo Panigale, però, gli occhi erano puntati soprattutto sul box ufficiale, dove oggi esordivano contemporaneamente Jack Miller e Pecco Bagnaia, che attualmente occupano la nona e la 12esima posizione.
Buona anche la prima uscita di Aleix Espargaro con la rinnovata Aprilia RS-GP. Ieri lo spagnolo era rimasto ai box, ritenendo che le condizioni ventose impedissero di lavorare a dovere. Oggi però, in appena 11 giri, è stato capace di portarsi in settima posizione. Più attardato invece Lorenzo Savadori, che occupa la 14esima piazza con la moto gemella.
Bisogna scendere fino alla 18esima piazza poi per trovare Danilo Petrucci, oggi al debutto sulla KTM del team Tech 3. Il ternano è stato tra i primi a prendere la via della pista ed ha già messo insieme 30 giri, con un best di 1'58"084, che lo pone alle spalle di quello che per ora è il miglior rookie di giornata, ovvero Jorge Martin.
Va detto però che lo spagnolo del Pramac Racing è stato appena 10 millesimi più veloce dell'altra Ducati di Enea Bastianini. Più distanziato invece Luca Marini, che viaggia con un ritardo di poco meno di mezzo secondo con entrambi con la seconda moto di Esponsorama. Da segnalare anche una scivolata senza conseguenze che ha avuto per protagonista Alex Marquez, che comunque è già tornato in pista con la Honda LCR, con la quale occupa il 13esimo posto.
Ancora ai box le due Suzuki di Alex Rins e del campione del mondo Joan Mir, che sono state presentate proprio un paio d'ore prima dell'inizio della sessione. In pista però si sono visti i due collaudatori Sylvain Guintoli e Takuya Tsuda.
I tempi alle ore 17 locali (le 15 in Italia)
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Stefan Bradl | Honda | 1'56”013 | 12 |
2 | Brad Binder | KTM | 1'56”172 | 30 |
3 | Miguel Oliveira | KTM | 1'56”269 | 26 |
4 | Pol Espargaro | Honda | 1'56”301 | 32 |
5 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1'56”407 | 14 |
6 | Johann Zarco | Ducati | 1'56”561 | 18 |
7 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'56”605 | 13 |
8 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'56”728 | 11 |
9 | Jack Miller | Ducati | 1'56”819 | 11 |
10 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1'56”992 | 21 |
11 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'57”211 | 17 |
12 | Pecco Bagnaia | Ducati | 1'57”239 | 17 |
13 | Alex Marquez | Honda | 1'57”295 | 14 |
14 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1'57”612 | 12 |
15 | Dani Pedrosa | KTM | 1'57”617 | 14 |
16 | Iker Lecuona | KTM | 1'57”697 | 24 |
17 | Jorge Martin | Ducati | 1'58”076 | 4 |
18 | Danilo Petrucci | KTM | 1'58”084 | 30 |
19 | Enea Bastianini | Ducati | 1'58”086 | 16 |
20 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1'58”473 | 12 |
21 | Luca Marini | Ducati | 1'58”538 | 18 |
22 | Yamaha Test 2 | Yamaha | 1'58”803 | 3 |
23 | Michele Pirro | Ducati | 1'58”917 | 16 |
24 | Yamaha Test 1 | Yamaha | 1'59”110 | 15 |
25 | Yamaha Test 3 | Yamaha | 1'59”293 | 11 |
26 | Takuya Tsuda | Suzuki | 1'59”693 | 26 |
27 | Maverick Vinales | Yamaha | senza tempo | 4 |
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