Test MotoGP Qatar 2, Giorno 1: Quartararo al top alle 17
Le M1 si sono messe in evidenza nelle prime tre ore di questa giornata, con "El Diablo" davanti a Morbidelli e Vinales, mentre resta indietro quella di Rossi. A seguire c'è la Honda di Bradl, tallonata dai due Espargaro, con l'Aprilia che quindi si conferma. Top 10 anche per le Ducati, mentre per ora sono indietro KTM e Suzuki.
Yamaha alla carica nella giornata d'apertura del secondo test della MotoGP in Qatar. Allo scoccare delle ore 17 a Losail (le 15 in Italia), infatti, davanti a tutti ci sono la bellezza di tre M1, capitanate da quella di Fabio Quartararo, che aveva già chiuso la tre giorni della scorsa settimana in cima alla lista dei tempi.
Proprio pochi istanti prima dello scadere della terza ora, il francese ha staccato un tempo di 1'54"588, lontano dal suo miglior riferimento di domenica comunque, con il quale è saltato davanti alla M1 griffata Petronas affidata a Franco Morbidelli, fermo invece a 1'54"714.
Terzo tempo poi per Maverick Vinales, che con i suoi 29 giri è stato fin qui uno dei più attivi oggi ed ha costantemente abbassato i suoi tempi fino ad arrivare a 1'54"890. All'appello invece manca sempre Valentino Rossi, fin qui anello debole della Yamaha, che si trova in 13esima posizione con un distacco di poco inferiore al secondo.
Continuando a scorrere la classifica, anche oggi se la cavano bene le Honda, con il collaudatore Stefan Bradl in quarta posizione, l'ultimo capace di infrangere la barriera dell'1'55" sin qui nella sessione odierna. Tuttavia, non è troppo distante neppure il nuovo arrivato Pol Espargaro, sesto a meno di un decimo dal tedesco.
A sandwich tra le due RC213V troviamo l'altro Espargaro, Aleix, su una Aprilia RS-GP che ogni giorno che passa fatichiamo sempre di più ad etichettare come una sorpresa, perché sembra aver fatto veramente un passo avanti importante con la versione 2021. Segue poi un terzetto di Ducati, con quella con i colori Pramac di Johann Zarco che precede i due piloti factory, Pecco Bagnaia e Jack Miller. I tre hanno praticamente dei tempi identici, visto che pagano circa sette decimi e sono racchiusi in un fazzoletto di 13 millesimi.
A completare la top 10 troviamo l'altra Honda di Takaaki Nakagami, quindi per il momento restano un po' attardate le KTM e le Suzuki, nonostante le GSX-RR siano state tra le prime a prendere la via della pista. La migliore delle RC16 è quella di Miguel Oliveira, accreditato dell'11esimo tempo in 1'55"529. Bisogna scendere fino alla 15esima piazza invece per trovare il campione del mondo in carica Joan Mir in 1'55"722.
Poco più indietro, in 19esima posizione, c'è Danilo Petrucci, che prosegue il suo apprendistato in sella alla KTM e anche oggi per ora è più veloce del compagno Iker Lecuona. 22esimo tempo invece per l'altra Aprilia di Lorenzo Savadori, mentre nella sfida tutta ducatista tra i rookie per ora la spunta Jorge Martin, ottimo 11esimo con la Desmosedici GP del Pramac Racing. Prestazione che tra l'altro ha ottenuto in soli 5 giri, partendo subito forte. Più attardati invece Enea Bastianini e Luca Marini, rispettivamente 20esimo e 23esimo.
I tempi alle ore 17 locali (le 15 in Italia)
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1’54”588 | 16 |
2 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1’54”714 | 16 |
3 | Maverick Vinales | Yamaha | 1’54”890 | 29 |
4 | Stefan Bradl | Honda | 1’54”974 | 11 |
5 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1’55”049 | 6 |
6 | Pol Espargaro | Honda | 1’55”065 | 20 |
7 | Johann Zarco | Ducati | 1’55”324 | 17 |
8 | Pecco Bagnaia | Ducati | 1’55”336 | 13 |
9 | Jack Miller | Ducati | 1’55”337 | 11 |
10 | Takaaki Nakagami | Honda | 1’55”372 | 13 |
11 | Jorge Martin | Ducati | 1’55”444 | 8 |
12 | Miguel Oliveira | KTM | 1’55”529 | 10 |
13 | Valentino Rossi | Yamaha | 1’55”540 | 18 |
14 | Brad Binder | KTM | 1’55”613 | 16 |
15 | Joan Mir | Suzuki | 1’55”722 | 23 |
16 | Yamaha Test 2 | Yamaha | 1’55”762 | 15 |
17 | Alex Rins | Suzuki | 1’55”791 | 20 |
18 | Alex Marquez | Honda | 1’55”993 | 13 |
19 | Danilo Petrucci | KTM | 1’56”005 | 18 |
20 | Enea Bastianini | Ducati | 1’56”010 | 12 |
21 | Iker Lecuona | KTM | 1’56”324 | 16 |
22 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1’56”402 | 20 |
23 | Luca Marini | Ducati | 1’56”417 | 12 |
24 | Dani Pedrosa | KTM | 1’56”422 | 26 |
25 | Sylvain Guintoli | Suzuki | '156”922 | 10 |
26 | Michele Pirro | Ducati | 1’57”255 | 29 |
27 | Takuya Tsuda | Suzuki | 1’57”795 | 27 |
28 | Yamaha Test 1 | Yamaha | 1’58”895 | 26 |
29 | Yamaha Test 3 | Yamaha | senza tempo | 0 |
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