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Test MotoGP Portimao: doppietta Aprilia, Lorenzo lento

La Casa di Noale, che gode delle concessioni, ha schierato Aleix Espargaro e Bradley Smith, che hanno chiuso primo e secondo. Lorenzo paga oltre 4"7.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Gold and Goose / Motorsport Images

L'Aprilia ha piazzato le due RS-GP davanti a tutti nella prima delle due giornate di test MotoGP organizzate sul tracciato di Portimao. Un test fondamentale, che servirà ai costruttori a prendere le misure al tracciato portoghese, che ospiterà il round conclusivo del Mondiale.

Approfittando delle concessioni, la Casa di Noale è stata l'unica a portare i suoi piloti titolari in Algarve ed Aleix Espargaro ha suonato la carica con un crono di 1'40"170, realizzato nel turno pomeridiano. Per dare un riferimento, si tratta di una prestazione più veloce di un paio di decimi rispetto alla pole position della Superbike.

Dopo essere stato il più rapido nel turno mattutino, il pilota di Granollers si è ripetuto nel pomeriggio, confermandosi il solo capace di scendere sotto al muro dell'1'41" e staccando di quasi un secondo il compagno di squadra Bradley Smith, che si è fermato a 1'41"122. Domani però sia il britannico che Aleix partiranno alla volta di Le Mans, cedendo il testimone a Lorenzo Savadori.

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Il terzo tempo di giornata lo ha realizzato Michele Pirro, che è uno dei pochi ad aver piazzato il suo best in mattinata. Il pilota della Ducati ha girato in 1'41"654, ma poi non si è migliorato nel pomeriggio, perché dopo la pausa pranzo ha completato appena 6 giri.

A seguire troviamo la Honda di Stefan Bradl, che nel pomeriggio è sceso fino a 1'41"726. Sopra al muro dell'1'42" invece la KTM di Dani Pedrosa e la Suzuki di Sylvain Guintoli, con lo spagnolo che però è stato il più attivo nel pomeriggio con ben 33 tornate all'attivo.

Il quadro dei collaudatori si completa con Jorge Lorenzo e non si può di certo dire che quello del maiorchino sia stato un grande ritorno, dopo 8 mesi di assenza in sella alla M1. Staccato di oltre 5" in mattinata, il cinque volte campione del mondo ha ridotto a 4"7 il distacco nel pomeriggio, con un 1'44"910 più alto di oltre un secondo rispetto alla prestazione pomeridiana di Maverick Vinales in sella ad una Yamaha R1 stradale.

Lo spagnolo è infatti uno dei tanti piloti titolari che hanno partecipato a questo test in sella a delle moto stradali per prendere le misure al tracciato portoghese. Oltre a lui, per citarne solo alcuni, erano presenti anche Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso. Assente invece il leader iridato Fabio Quartararo ed il suo compagno in Yamaha Petronas, Franco Morbidelli.

Se la maggior parte dei piloti era su moto del marchio che rappresenta in MotoGP, è stata curiosa la scelta fatta dalla KTM, visto che la Casa di Mattighofen non dispone di una vera e propria Superbike: per questo Miguel Oliveira e Brad Binder si sono cimentati su una Yamaha R1, mentre Pol Espargaro si è dato da fare su una Honda CBR.

I tempi a fine giornata:

1. Aleix Espargaro - Aprilia - 1'40"170
2. Bradley Smith - Aprilia - 1'41"122
3. Michele Pirro - Ducati - 1'41"654
4. Stefan Bradl - Honda - 1'41"726
5. Dani Pedrosa - KTM - 1'42"289
6. Sylvain Guintoli - Suzuki - 1'42"336
7. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'44"910

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