Test Jerez, Giorno 3: Iannone e la Suzuki in vetta, cade Petrucci
L'ultima giornata di test a ranghi ridotti ha visto il miglior tempo del pilota di Vasto davanti alla KTM di Pol Espargaro ed al compagno Rins. "Petrux" cade alla curva 8 e si procura un taglio ad una mano.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Sono solamente nove i piloti che sono scesi in pista nella terza ed ultima giornata dei test di MotoGP di Jerez de la Frontera, con la squadra ufficiale Ducati, la Honda LCR, la Marc VDS e la Ducati Avintia che hanno lasciato l'Andalusia con un giorno d'anticipo.
Proprio come nella prima giornata, il più veloce oggi è stato Andrea Iannone, che con la sua Suzuki ha girato in 1'38"030, senza riuscire quindi a ritoccare il crono realizzato ieri dalla Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso. Il pilota di Vasto si è concentrato ancora sul nuovo motore della GSX-RR, mentre il suo compagno Alex Rins ha fatto delle prove comparative con un nuovo telaio, chiudendo con il terzo tempo in 1'38"307. A fine giornata sono stati 33 i giri dell'italiano e 61 quelli dello spagnolo.
Nel box della Casa di Hamamatsu si è rivisto anche il collaudatore Sylvain Guintoli, che aveva già girato anche mercoledì: il francese ha chiuso ottavo in 1'39"510, ma ha totalizzato ben 74 giri.
Tra le due GSX-RR si è inserito Pol Espargaro, autore di un 1'38"230 nel migliore dei 54 giri che ha completato con la sua KTM. Lo spagnolo ha proseguito a provare il lavoro comparativo con il nuovo telaio ed il nuovo forcellone introdotti dalla Casa austriaca, oltre a fare ancora delle prove di set-up. Quinto tempo invece per il compagno Bradley Smith, autore di 49 giri con un best di 1'38"688.
Davanti a lui, in 1'38"607, c'è Danilo Petrucci, che ha regalato attimi di apprensione, rimanendo vittima di una brutta caduta alla curva 8, dalla quale si è rialzato con un taglio ad una mano. Un incidente che ha un po' rallentato il programma di lavoro del portacolori del Pramac Racing, che ha provato diverse novità della Ducati, scendendo in pista anche con una delle Desmosedici GP di Jorge Lorenzo. Settimo tempo invece per il suo compagno Jack Miller, che sta proseguendo il suo apprendistato con la Rossa ed ha girato in 1'38"998.
Il quadro si completa con le due Aprilia di Scott Redding ed Eugene Laverty: il nuovo arrivato ha completato 64 giri, portando avanti il suo apprendistato con la RS-GP con un best di 1'38"778. Il collaudatore invece è stato il più attivo della giornata con ben 85 giri, ma non è andato oltre all'1'39"537 che lo pone in ultima posizione.
Va ricordato che le squadre ufficiali Honda e Yamaha hanno disertato questi test. I campioni del mondo hanno deciso preservare le giornate con i piloti titolari per utilizzarle più avanti nella prossima stagione, mentre i rivali di Iwata saranno a Sepang all'inizio della settimana prossima e a Valentino Rossi e Maverick Vinales si unirà pure Johann Zarco.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Andrea Iannone | Suzuki | 1'38”030 | 33 |
2 | Pol Espargaro | KTM | 1'38”230 | 54 |
3 | Alex Rins | Suzuki | 1'38”307 | 61 |
4 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'38”607 | 49 |
5 | Bradley Smith | KTM | 1'38”688 | 49 |
6 | Scott Redding | Aprilia | 1'38”778 | 64 |
7 | Jack Miller | Ducati | 1'38”998 | 65 |
8 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1'39”510 | 74 |
9 | Eugene Laverty | Aprilia | 1'39”537 | 85 |
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