Test Buriram, Giorno 2, Ore 14: Pedrosa guida la doppietta Honda
Le due RC213V della HRC polverizzano i tempi di ieri e comandano la classifica, seguite dalle Ducati di Petrucci e Dovizioso. Bene Rins, quinto con la Suzuki che ha provato due carene nuove. Zarco, sesto, è la miglior Yamaha.
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Quando in Thailandia siamo arrivati allo scoccare delle ore 14, sono le Honda a dominare la seconda giornata dei test collettivi di MotoGP sul tracciato di Buriram. A dettare il ritmo è infatti Dani Pedrosa, che intorno alle 13:30 ha portato la sua RC213V davanti a tutti con un crono di 1'30"127, ritoccando sensibilmente le prestazioni della sessione inaugurale.
Nella sua scia c'è il compagno di squadra Marc Marquez, che ha comandato per buona parte della mattinata, prima di essere scavalcato per 165 millesimi. Il campione del mondo, tra le altre cose, ha condotto anche degli esperimenti di aerodinamica sul cupolino della sua Honda.
In terza e quarta posizione troviamo due Ducati, con la Desmosedici GP18 cono i colori Pramac di Danilo Petrucci davanti a quella ufficiale di Andrea Dovizioso. I due sono distanziati rispettivamente di due e tre decimi, con "Petrux" che stamane ha provato anche la carena introdotta ieri da Jorge Lorenzo, che al momento invece è solo settimo a sei decimi.
Dopo l'ottimo secondo tempo della prima giornata, Alex Rins ha confermato i progressi della Suzuki, infilandosi in quinta posizione a 382 millesimi dalla vetta. Come previsto, la Casa di Hamamatsu ha anche introdotto due nuove carene sulla GSX-RR, entrambe in stile Ducati: una più piccolina, che avvolge praticamente solo il cupolino e l'altra invece più lunga.
Per la Suzuki però c'è anche il piccolo neo legato al fatto che entrambi i suoi piloti sono finiti ruote all'aria, fortunatamente senza particolari conseguenze. Per quanto riguarda Andrea Iannone, al momento il pilota di Vasto è nono, a 648 millesimi da Pedrosa.
Anche questa mattina, dunque, la Yamaha si ritrova a vestire addirittura i panni della quarta forza. La miglior M1 è quella con i colori Tech 3 affidata a Johann Zarco, con il francese sesto a 441 millesimi. Le due ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales invece non sono riuscite a fare meglio del decimo (+0"761) e del 13esimo tempo (+0"863). Anche oggi comunque avrete notato che i distacchi sono molto contenuti, con i primi 15 in un secondo.
Nella top 10 c'è spazio anche per la migliore delle Ducati Desmosedici GP17, quella di Jack Miller, che occupa l'ottava piazza. Mentre tra queste bisogna anche segnalare la caduta di Tito Rabat, dalla quale il pilota spagnolo dell'Avintia Racing comunque si è rialzato senza particolari problemi.
Se la giocano sul filo dei millesimi la KTM e l'Aprilia: Bradley Smith al momento è 15esimo ed è l'ultimo ad aver pagato meno di un secondo, mentre Aleix Espargaro è appena 0"017 più indietro. Nella scia della RS-GP si è piazzato Franco Morbidelli, per ora il miglior rookie con la Honda della Marc VDS, anche se per un soffio su Takaaki Nakagami.
Da segnalare anche i progressi di Hafizh Syahrin, perché il nuovo arrivato in casa Tech 3 ha ridotto a solo 1"8 il suo gap dal miglior tempo ed è anche riuscito a mettere la sua Yamaha davanti alla Ducati Avintia di Xavier Simeon, abbandonando così l'ultima posizione.
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Dani Pedrosa | Honda | 1'30"127 | 44 |
2 | Marc Marquez | Honda | 1'30"292 | 53 |
3 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'30"367 | 56 |
4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'30"494 | 45 |
5 | Alex Rins | Suzuki | 1'30"509 | 26 |
6 | Johann Zarco | Yamaha | 1'30"568 | 35 |
7 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'30"729 | 29 |
8 | Jack Miller | Ducati | 1'30"738 | 46 |
9 | Andrea Iannone | Suzuki | 1'30"775 | 37 |
10 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'30"888 | 41 |
11 | Cal Crutchlow | Honda | 1'30"888 | 44 |
12 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'30"977 | 58 |
13 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'30"990 | 55 |
14 | Tito Rabat | Ducati | 1'31"052 | 49 |
15 | Bradley Smith | KTM | 1'31"113 | 50 |
16 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'31"130 | 36 |
17 | Franco Morbidelli | Honda | 1'31"185 | 49 |
18 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'31"219 | 42 |
19 | Mika Kallio | KTM | 1'31"626 | 57 |
20 | Scott Redding | Aprilia | 1'31"637 | 33 |
21 | Karel Abraham | Ducati | 1'31"906 | 42 |
22 | Thomas Luthi | Honda | 1'31"994 | 39 |
23 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 1'31"998 | 38 |
24 | Xavier Simeon | Ducati | 1'32"664 | 32 |
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