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Termas de Rio Hondo, Warm-Up: il bagnato esalta Iannone

Il pilota della Ducati è parso molto a posto con le gomme rain ed ha preceduto le due Honda di Pedrosa e Marquez. Valentino è quinto davanti a Dovizioso, mentre Lorenzo è solamente 12esimo a quasi due secondi.

Andrea Iannone, Ducati Team

Andrea Iannone, Ducati Team

Ducati Corse

Ormai è certo, oggi il GP d'Argentina non si correrà con le gomme che Michelin aveva scelto per sostituire le due mescole ritirate alla conclusione delle prove ufficiali di ieri, in seguito all'incidente di cui era stato protagonista Scott Redding, la cui gomma posteriore si era delaminata.

Pur essendo stato allungato a 30 minuti e nonostante la pioggia abbia smesso di cadere su Termas de Rio Hondo, i piloti hanno infatti girato tutto il tempo con le gomme da bagnato. Dunque, in caso di gara asciutta, si utilizzeranno le stesse mescole del resto del weekend e sarà obbligatorio il cambio moto a cavallo tra il nono ed il decimo giro.

Con un cielo ancora pieno di nuvoloni, le squadre però hanno sfruttato la sessione odierna per capire quali possono essere gli scenari in caso di gara bagnata e bisogna dire che questo warm-up ci ha consegnato un Andrea Iannone decisamente in palla.

Il pilota della Ducati è stato il primo ad infrangere il muro dell'1'50" e poi ha chiuso davanti a tutti in 1'49"177. Le due Honda HRC però non sono state tanto da meno, visto che Dani Pedrosa e Marc Marquez lo seguono come un'ombra, staccate rispettivamente di 6 e 30 millesimi.

Continua a stupire la Ducati Avintia di Hector Barbera, con lo spagnolo che paga appena 82 millesimi, mentre a seguire c'è il tandem tutto tricolore composto da Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso, entrambi distanziati di meno di tre decimi dal battistrada.

Tra i top rider mancano quindi un po' all'appello Jorge Lorenzo e Maverick Vinales, che hanno chiuso rispettivamente in 12esima e 13esima posizione, con un gap di quasi due secondi. Non è un mistero che ormai il maiorchino non ami particolarmente la pista bagnata, quindi c'è da scommettere che starà facendo gli scongiuri sperando in un cambio repentino del meteo.

PosizionePilotaTeamMotoTempoGiri
1 ItaliaAndrea Iannone Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:49.177 13
2 SpagnaDaniel Pedrosa Repsol Honda Team Honda RC213V 1:49.183 12
3 SpagnaMarc Márquez Alenta Repsol Honda Team Honda RC213V 1:49.207 13
4 SpagnaHector Barbera Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:49.259 13
5 ItaliaValentino Rossi Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:49.456 13
6 ItaliaAndrea Dovizioso Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:49.473 13
7 ColombiaYonny Hernandez Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:49.763 13
8 AustraliaJack Miller Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:50.551 11
9 Regno UnitoCal Crutchlow LCR Honda Honda RC213V 1:50.872 13
10 FranciaLoris Baz Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:50.962 13
11 Regno UnitoScott Redding Octo Pramac Yakhnich Ducati Desmosedici GP15 1:50.971 12
12 SpagnaJorge Lorenzo Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:51.053 10
13 SpagnaMaverick Viñales Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:51.064 13
14 GermaniaStefan Bradl Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:51.317 12
15 SpagnaAlvaro Bautista Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:51.439 13
16 ItaliaMichele Pirro Octo Pramac Yakhnich Ducati Desmosedici GP15 1:51.556 13
17 SpagnaAleix Espargaro Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:51.622 11
18 SpagnaPol Espargaro Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:52.000 13
19 Tito Rabat Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:52.050 16
20 Regno UnitoEugene Laverty Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:52.209 12
21 Regno UnitoBradley Smith Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:52.566 12

 

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