Tech 3 ha firmato con KTM. Avrà 2 moto ufficiali dal 2019

Ormai era solo questione di tempo, perché i protagonisti di questa trattativa avevano parlato senza più nascondersi nel corso degli ultimi giorni, ma ora è arrivata la tanto attesa ufficialità: il team Tech 3 ha firmato un accordo con KTM che partirà dal 2019 per diventare il secondo team ufficiale della casa austriaca.

Tech 3 affiancherà la squadra ufficiale che corre in MotoGP dallo scorso anno e avrà a disposizione 2 moto speculari a quelle che saranno affidare ai due piloti titolari KTM a partire dalla prossima stagione.

L'accordo tra le parti è triennale. Partirà dal 2019 e si concluderà nel 2021, ma chiaramente ci sarà l'opportunità di estendere la partnership qualora i risultati dovessero essere soddisfacenti per le parti interessate.

"Siamo davvero molto felici di attivare la partnership con il team Tech3 a partire dal 2019"; ha dichiarato Pit Beirer, direttore motorsport di KTM. "La loro struttura molto professionale ci renderà ancora più forti. Avere 4 RC16 ufficiali in griglia è un altro grande passo avanti per noi, sia per sviluppare le moto sia per espandere il brand nel Paddock della MotoGP. Non vediamo l'ora di iniziare questa grande cooperazione e sono grato a Hervé Poncharal per aver creduto nel futuro di KTM".

Tech 3, grazie alla sua esperienza coltivata nel corso delle ultime stagioni da team Yamaha, potrà aiutare in maniera considerevole a sviluppare il progetto di KTM. Per la squadra francese si tratterà probabilmente di un passo indietro in termini di prestazioni, ma avrà l'opportunità di avere un trattamento da ufficiale per tre anni, quello che Poncharal cercava da tempo e che Yamaha non è stata in grado di dargli (o ha scelto di non dargli).

Tech 3 lascia il marchio di Iwata dopo 17 anni. Il rapporto con Yamaha era in essere dal 2002, quando il team francese schierò una YZR 500 per Olivier Jacque e una YZR M1 per Shinya Nakano. I migliori piazzamenti nel Mondiale Costruttori sono arrivati nel 2012 con Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow e nel 2013 sempre con il pilota britannico affiancato a Bradley Smith.