Suzuki: c'è una nuova carena con le ali in stile Honda
La Casa di Hamamatsu ha provato una nuova soluzione sulla GSX-RR che è simile a quella della RC213V, con entrambi i profili ancorati al cupolino, ma non con la forma "a papillon" utilizzata dai rivali.
Dettaglio della carena del Team Suzuki MotoGP
Oriol Puigdemont
Lunedì Brno ospiterà un test molto importante per la MotoGP, nel quale sono attese delle novità rilevanti in chiave 2020, ma anche ancora legate al 2019. C'è però anche chi ha avuto fretta ed ha deciso di anticipare al weekend del Gran Premio della Repubblica Ceca almeno parte del materiale portato per i test.
E' questo il caso della Suzuki, che nel secondo turno di prove libere ha fatto esordire una nuova veste aerodinamica della GSX-RR, che in un certo senso ricorda quella utilizzata in questa stagione dalla Honda (nella foto qui sotto), anche se non ha la stessa forma schiacciata, che potremmo quasi definire a papillon, della RC213V.
La configurazione utilizzata in precedenza (a destra nella foto più in basso), infatti, prevedeva un profilo aerodinamico che partiva dalla base del cupolino e poi si andava a raccordare alla carena sul fianco della moto, con una forma che quindi aveva la parte più avanzata nel profilo superiore.
Ora invece i due profili sono entrambi raccordati al cupolino della GSX-RR (a sinistra nella foto qui sotto), con quello inferiore che quindi è quello più avanzato e con una forma che è inversa rispetto alla soluzione utilizzata fino al Sachsenring se la si osserva lateralmente.
Dettaglio della carena del Team Suzuki MotoGP
Photo by: Oriol Puigdemont
I primi riscontri sembrano essere stati positivi, perché Alex Rins ha chiuso con il sesto tempo e lo spagnolo è parso soddisfatto del nuovo pacchetto a fine giornata.
"La nuova carena ci aiuta, è positiva, soprattutto per le impennate. Ci consente di tenere la ruota anteriore più vicina al suolo e quindi di prendere più velocità" ha spiegato il pilota della Suzuki.
"L'idea era quella di provare la nuova carena nel test di lunedì, ma ho insistito molto con i giapponesi e alla fine abbiamo potuto provarla oggi. Non abbiamo ancora preso una decisione, ma credo che potremmo portarla anche in gara" ha aggiunto lo spagnolo.
Per quanto riguarda il suo compagno di squadra Joan Mir, il rookie la proverà nei test di lunedì e poi deciderà insieme alla squadra se utilizzarla la settimana prossima in Austria o meno.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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