Sospiro di sollievo per Pirro: la TAC Total Body esclude complicazioni
Gli accertamenti a cui è stato sottoposto all'ospedale di Firenze hanno confermato il quadro delineato al centro medico con un trauma cranico commotivo. In ogni caso passerà la notte in osservazione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ora possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo per Michele Pirro: nel comunicato di fine giornata, infatti, la Ducati ha confermato ufficialmente che anche la TAC Total Body a cui è stato sottoposto all'Ospedale Careggi di Firenze non ha evidenziato ulteriori complicazioni di rilievo.
E' vero che il pilota di San Giovanni Rotondo ha riportato un trauma cranico commotivo, oltre ad altri traumi di vario genere ed alla sublussazione di una spalla, ma il suo quadro clinico avrebbe potuto essere decisamente peggiore se si pensa al terribile incidente di cui è stato vittima oggi al Mugello.
Anche se ancora non c'è una conferma ufficiale, la sensazione è che la sua Desmosedici GP non abbia frenato alla prima pinzata dopo lo scollino del rettilineo di partenza (le pastiglie potrebbero essersi aperte proprio al passaggio sul dosso), quindi Michele ha provato ad aumentare l'intensità della frenata e in quel momento si è bloccata la ruota anteriore, lanciandolo in aria ad una velocità di oltre 300 km/h e facendolo atterrare al suolo in maniera davvero rovinosa.
Un incidente che ha veramente raggelato il sangue ai presenti in circuito, così come l'immagine di Michele steso a terra privo di conoscenza. Fortunatamente con il passare dei minuti però il quadro si è fatto sempre più confortante, perché è arrivata la notizia che Pirro aveva ripreso conoscenza e parlava e che, nononostante i vari traumi, muoveva tutti gli arti.
Un quadro che poi è stato confermato anche dopo il trasferimento in ospedale a Firenze, dove comunque rimarrà in osservazione almeno fino a domani mattina come prassi in questi casi.
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