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Silverstone, Libere 3: Lorenzo stacca anche Marquez

Jorge toglie quasi un secondo da Ieri e mette Marc a 0"4. Bene Dovizioso terzo, mentre Valentino è settimo. Suzuki in Q1

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Yamaha MotoGP

Jorge Lorenzo sembra davvero intenzionato a lasciare il segno nel weekend del Gp di Gran Bretagna di MotoGp. Nella terza sessione di prove libere, quella decisiva per definire i dieci piloti che hanno accesso diretto alla Q2, il maiorchino della Yamaha ha dato davvero un bel saggio del suo talento, riuscendo a distanziare anche la Honda di Marc Marquez.

Lorenzo ha piazzato la sua zampata al penultimo giro in 2'01"429, rifilando quasi mezzo seconda ad "El Cabronsito". Ad onor del vero però va detto che Marc ha abortito il suo ultimo tentativo quando al primo settore si era presentato con una manciata di millesimi di vantaggio nei confronti del connazionale.

Attenzione poi alla crescita mostrata da Andrea Dovizioso, che si è piazzato terzo a soli 81 millesimi da Marquez: ieri il ducatista si era detto di avere parecchio margine di crescita e stamattina lo ha dimostrato, riuscendo a sfruttare al meglio la gomma soft montata al posteriore.

In quarta e quinta posizione troviamo due Honda, quella di Dani Pedrosa e quella di uno Scott Redding al quale l'aria di casa sembra aver fatto davvero bene, visto che in questo weekend per ora è stato costantemente tra i più veloci. Dopo essere stato terzo nella giornata di ieri, scivola invece al sesto posto l'altro britannico Bradley Smith.

Nonostante un miglioramento di un secondo netto rispetto alla FP2, Valentino Rossi si è dovuto accontentare della settima posizione. Del resto, il suo passo avanti è stato importante, ma quello degli altri non è stato da meno: basta pensare che a sua volta Lorenzo ha tolto circa nove decimi, quindi il gap resta di quasi otto decimi.

Dopo una venerdì difficile, alla fine Cal Crutchlow è riuscito a conquistarsi l'accesso diretto alla Q2 con l'ottavo tempo, precedendo Pol Espargaro e l'altra Ducati di un Andrea Iannone che questa volta pare decisamente più in difficoltà rispetto al compagno di squadra, a differenza delle ultime uscite.

Restano entrambe fuori, dunque, le due Suzuki GSX-RR: una beffa soprattutto per Maverick Vinales, escluso per soli 33 millesimi, più prevedibile invece per Aleix Espargaro che è stato anche vittima di una scivolata alla curva 12 nella parte centrale del turno. In Q1 anche le due Ducati Pramac, con Danilo Petrucci 13esimo davanti al compagno Yonny Hernandez.

15esimo crono per il migliore delle "Open", che a sorpresa è stato Eugene Laverty con la Honda del Team Aspar. Anzi, ad un certo punto il nordirlande sembrava quasi in grado di attaccare un posto nella top ten, ma poi gli altri si sono migliorati e per lui non c'è stato più nulla da fare. Passi avanti anche per Alvaro Bautista, che ha portato la sua Aprilia RS-GP in 18esima posizione, mentre Stefan Bradl è rimasto 22esimo. Resta in coda al gruppo la Forward Yamaha di Claudio Corti.

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