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Sepang, Libere 3: Lorenzo polverizza il record

Lo spagnolo è veloce anche sul passo e precede le Honda. Scaramuccie con Marquez per Rossi, quarto

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Toni Elias, Forward Racing Yamaha

Jorge Lorenzo ha lanciato un messaggio importante a Valentino Rossi nella terza sessione di prove libere del Gp della Malesia di MotoGp. Nei minuti conclusivi il maiorchino ha polverizzato la best pole del tracciato di Sepang, scendendo fino a 1'59"544 e battendo quindi di un paio di decimi il primato realizzato lo scorso anno da Marc Marquez.

Ma anche nelle primissime fasi ha fatto capire di essere messo davvero bene in ottica gara, perché ha realizzato un run interessantissimo, riuscendo a girare regolarmente sul passo del 2'00" basso. Un ritmo che per il momento non sembra nelle corde di molti altri piloti oltre a quello della Yamaha.

L'attacco di Valentino Rossi a Marc Marquez sembra iniziare ad avere le prime ripercussioni anche in pista, con un'evidente scaramuccia nei minuti conclusivi: i due si sono ritrovati vicini in pista ed hanno iniziato a marcarsi, perdendo parecchio tempo prima di lanciarsi.

Alla fine ad avere la meglio è stato lo spagnolo della Honda, che ha chiuso a soli 111 millesimi da Lorenzo, mentre il "Dottore" si ritrova quarto, alle spalle anche di Dani Pedrosa, con un ritardo di sette decimi. Il pesarese è il primo a non essere sceso sotto ai due minuti, ma ha fatto molti run brevi per cercare di capire se i problemi di ieri fossero legati più alla sua M1 o ad una gomma difettosa, pare propendendendo per questa seconda ipotesi.

La sorpresa più incredibile è il quinto tempo di Hector Barbera con la Ducati "Open" dell'Avintia Racing. Lo spagnolo si è infatti messo dietro entrambe le GP15 ufficiali, che hanno chiuso solamente in ottava e nona posizione con Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso. Il pilota di Vasto però non è riuscito a completare il "time attack", perché la sua GP15 ha patito un problema alla catena che lo ha obbligato a fermarsi.

Davanti ai due ducatisti troviamo anche la Honda di Cal Crutchlow e la Suzuki di Aleix Espargaro. Attenzione soprattutto allo spagnolo, perché ha mostrato un ritmo abbastanza interessante anche con la gomma media al posteriore. Il quadro dei piloti che avranno accesso diretto alla Q2 si completa con il fratello Pol, che ha staccato il decimo tempo dopo aver faticato parecchio con la sua Yamaha Tech 3.

In Q1 dunque troveremo il suo compagno di squadra Bradley Smith, ma anche Danilo Petrucci, che quindi per ora non ha potuto festeggiare al meglio il suo compleanno: il portacolori della Ducati Pramac è caduto alla curva 7 mentre stava cercando di migliorarsi. Out poi anche Maverick Vinales e Scott Redding, mentre merita di essere sottolineata in positivo la prova di Stefan Bradl, ancora 15esimo con l'Aprilia RS-GP, con riferimenti poco distanti da quelli dei piloti che lo precedono.

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