Sepang, Libere 2: Dovizioso si conferma sul bagnato, ma Marquez c'è
Il pilota della Ducati è ancora una volta il più veloce e rifila mezzo secondo al rivale della Honda, che però è secondo. Bene Lorenzo e Petrucci, terzo e quinto. Crescono le Yamaha sul bagnato: Vinales è quarto, Rossi sesto.
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso sembra davvero intenzionato a provare a giocarsi tutte le sue carte questo fine settimana a Sepang. Che ci sia asciutto o bagnato, non sembra fare una grande differenza per il pilota della Ducati, che è stato il più veloce sia nella FP1 che nella FP2 del GP della Malesia.
Del resto, il forlivese sa che, per tenere il Mondiale ancora aperto, deve vincere e sperare che il leader Marc Marquez non viva un weekend esattamente positivo.
Diciamo che per il momento ha gettato le basi per la prima parte del teorema, perché nel pomeriggio ha martellato un ritmo impressionante sul bagnato, risultando il solo capace di infrangere il muro del 2'12" con la sua Desmosedici GP che montava la carena nuova, firmando un 2'11"640.
Nella sua scia però c'è proprio la Honda #93, anche se Marquez si è visto rifilare la bellezza di oltre mezzo secondo. A sua volta poi lo spagnolo ha rifilato oltre cinque decimi al connazionale Jorge Lorenzo. Il terzo tempo del maiorchino però è un importante segnale di competitività ritrovata per la Ducati dopo il weekend nero di Phillip Island.
E a questo si aggiunge anche il quinto di Danilo Petrucci, anche se il portacolori del Pramac Racing ha chiuso a quasi 1"5 dal miglior tempo di "Desmodovi".
Tra Lorenzo e "Petrux" si è infilato Maverick Vinales, con una Yamaha che quindi almeno a livello di posizioni sembra aver fatto un passo avanti sul bagnato, come certifica anche il sesto tempo di Valentino Rossi. A livello prestazionale però si fa fatica a dire la stessa cosa, visto che entrambi pagano un distacco pesante dalla vetta, lamentando qualche difficoltà con l'anteriore in percorrenza di curva.
Tra le altre cose, Vinales è stato protagonista di un episodio curioso: lo spagnolo è stato costretto a rallentare all'ultima curva perché ha trovato sulla sua strada la Suzuki di Andrea Iannone. Peccato che proprio in quel momento gli stava entrando all'interno Hector Barbera, che non ha potuto fare nulla per evitarlo, finendo successivamente a terra. Il contatto è stato abbastanza duro, ma fortunatamente entrambi se la sono cavata senza conseguenze.
Il settimo tempo di Alvaro Bautista conferma il trend positivo delle Ducati sul tracciato malese, mentre alle sue spalle ci sono le due Suzuki di Alex Rins ed Andrea Iannone. Con la pista bagnata poi si è messo in evidenza anche Sam Lowes, decimo con la sola Aprilia in pista. Bisogna ricordare, infatti, che Aleix Espargaro è tornato in Spagna, dove è stato operato al mignolo della mano sinistra, infortunato in Australia.
Subito fuori dalla top 10 Johann Zarco, che nel finale è anche incappato in una scivolata. Stupisce invece vedere lontani dalle prime posizioni degli specialisti del bagnato come Jack Miller e Cal Crutchlow, rispettivamente 12esimo e 14esimo con le loro Honda. In crisi nera invece Dani Pedrosa, che ancora una volta sembra non riuscire a mandare in temperatura le gomme in queste condizioni ed è 18esimo.
Davanti a lui ci sono le due KTM di Pol Espargaro e Bradley Smith, che quindi paiono più in difficoltà rispetto a Phillip Island. Subito dietro invece troviamo l'esordiente Michael van der Mark, chiamato dalla Yamaha Tech 3 a prendere il posto dell'indisponibile Jonas Folger, ancora alle prese con il recupero dalla mononucleosi.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 16 | 2'11.640 | 151.586 | 305 | ||
2 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 16 | 2'12.166 | 0.526 | 0.526 | 150.982 | 307 |
3 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 16 | 2'12.695 | 1.055 | 0.529 | 150.380 | 303 |
4 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 18 | 2'12.878 | 1.238 | 0.183 | 150.173 | 302 |
5 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 16 | 2'13.048 | 1.408 | 0.170 | 149.981 | 303 |
6 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 16 | 2'13.071 | 1.431 | 0.023 | 149.956 | 297 |
7 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 17 | 2'13.291 | 1.651 | 0.220 | 149.708 | 303 |
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 18 | 2'13.416 | 1.776 | 0.125 | 149.568 | 305 |
9 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 17 | 2'13.483 | 1.843 | 0.067 | 149.493 | 293 |
10 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 16 | 2'13.561 | 1.921 | 0.078 | 149.405 | 296 |
11 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 15 | 2'13.648 | 2.008 | 0.087 | 149.308 | 308 |
12 | 43 | Jack Miller | Honda | 17 | 2'13.740 | 2.100 | 0.092 | 149.205 | 305 |
13 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 15 | 2'13.760 | 2.120 | 0.020 | 149.183 | 291 |
14 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 16 | 2'13.872 | 2.232 | 0.112 | 149.058 | 291 |
15 | 45 | Scott Redding | Ducati | 14 | 2'14.281 | 2.641 | 0.409 | 148.604 | 292 |
16 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 16 | 2'14.287 | 2.647 | 0.006 | 148.598 | 295 |
17 | 38 | Bradley Smith | KTM | 16 | 2'14.543 | 2.903 | 0.256 | 148.315 | 293 |
18 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 16 | 2'14.574 | 2.934 | 0.031 | 148.281 | 290 |
19 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 17 | 2'14.938 | 3.298 | 0.364 | 147.881 | 306 |
20 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 11 | 2'15.163 | 3.523 | 0.225 | 147.635 | 284 |
21 | 53 | Tito Rabat | Honda | 16 | 2'16.280 | 4.640 | 1.117 | 146.425 | 301 |
22 | 76 | Loris Baz | Ducati | 13 | 2'17.627 | 5.987 | 1.347 | 144.991 | 303 |
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