Sepang, Libere 1: Dovizioso parte forte, Marquez quinto. Rossi solo 12°
Il pilota della Ducati segna il miglior tempo davanti ad un sorprendente Bautista e a Zarco. Bene anche la Yamaha di Vinales in quarta piazza davanti al leader del Mondiale. Attardato invece Valentino.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Sono bastate poche gocce di pioggia a rendere insidioso l'asfalto del tracciato di Sepang nei primi minuti della sessione di prove libere che ha inaugurato il weekend del GP della Malesia di MotoGP.
Allo stesso tempo, hanno reso altrettanto interessanti i minuti conclusivi, che con la pista asciutta si sono trasformati in un vero e proprio "time attack", visto che le condizioni potrebbero peggiorare sia oggi pomeriggio che domani, quindi tutti hanno provato a mettersi al riparo e ad entrare nella top 10.
Andrea Dovizioso ha bisogno di un vero e proprio miracolo per tenere ancora aperta la corsa al titolo, ma sicuramente ha iniziato il fine settimana nella direzione giusta, perché ha messo la sua Ducati in cima alla lista dei tempi di questa FP1, staccando proprio sotto alla bandiera a a scacchi un tempo di 2'00"671.
Una prestazione che gli ha permesso di infilarsi davanti ad un'altra Ducati, quella del sorprendente Alvaro Bautista, anche se per appena 71 millesimi. Tra i migliori si ripropone ancora una volta Johann Zarco, terzo a 136 millesimi con la sua Yamaha Tech 3, di un soffio davanti alla M1 ufficiale di Maverick Vinales.
Pur essendo stato al comando per buona parte del turno, rendendosi anche protagonista di un paio di escursioni fuori pista, Marc Marquez ha chiuso in quinta posizione con la sua Honda, ma staccato di soli 279 millesimi dal rivale nella corsa al titolo. Da segnalare, tra le altre cose, che entrambi hanno ottenuto la loro prestazione con gomma media al posteriore, a differenza di molti dei piloti che si sono inseriti nelle posizioni di vertice, che avevano la soft.
Sesto tempo per l'altra Honda con i colori LCR affidata a Cal Crutchlow. Tra quelli che appunto hanno sfruttato la gomma morbida ci sono i due ducatisti Hector Barbera e Karel Abraham, settimo ed ottavo, ai quali comunque va il merito di essere riusciti a fare meglio della Desmosedici GP di Jorge Lorenzo, autore del decimo tempo.
Tra le Rosse si è inserito anche Dani Pedrosa, autore del nono tempo, nonostante sulla sua RC213V ci sia stato anche un problema alla frizione. Peccato invece che al momento sarebbero addirittura tre i piloti italiani che dovrebbero confrontarsi con la Q1, visto che sono subito fuori dalla top 10.
In 11esima posizione c'è infatti Danilo Petrucci con la Ducati Pramac, davanti alla Yamaha di Valentino Rossi ed alla Suzuki di Andrea Iannone. Stanno alle informazioni che arrivano dal box della Casa di Iwata, però il "Dottore" ha preferito lavorare sulla messa a punto della sua M1 senza fare un vero e proprio "time attack", quindi si dovrebbe spiegare così il suo ritardo di quasi un secondo dalla vetta.
Dopo le incoraggianti prestazioni di Phillip Island, questa volta hanno iniziato un po' in sordina le KTM, con Pol Espargaro 15esimo e Bradley Smith 17esimo. La prima uscita di Michael van der Mark in sella alla Yamaha Tech 3 di Jonas Folger, ancora alle prese con la mononucleosi, si è invece conclusa con il 19esimo tempo a 2"8.
Bisogna ricordare poi che l'Aprilia si è presentata a Sepang con il solo Sam Lowes a causa dell'infortunio rimediato da Aleix Espargaro in Australia: il britannico occupa la 21esima posizione, con alle sue spalle solamente la Suzuki di un Alex Rins particolarmente in difficoltà.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 10 | 2'00.671 | 165.365 | 326 | ||
2 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 17 | 2'00.742 | 0.071 | 0.071 | 165.268 | 326 |
3 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 14 | 2'00.807 | 0.136 | 0.065 | 165.179 | 320 |
4 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 10 | 2'00.903 | 0.232 | 0.096 | 165.048 | 321 |
5 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 11 | 2'00.950 | 0.279 | 0.047 | 164.983 | 322 |
6 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 15 | 2'01.060 | 0.389 | 0.110 | 164.833 | 310 |
7 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 11 | 2'01.077 | 0.406 | 0.017 | 164.810 | 315 |
8 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 15 | 2'01.147 | 0.476 | 0.070 | 164.715 | 313 |
9 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 8 | 2'01.162 | 0.491 | 0.015 | 164.695 | 318 |
10 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 12 | 2'01.189 | 0.518 | 0.027 | 164.658 | 318 |
11 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 9 | 2'01.560 | 0.889 | 0.371 | 164.155 | 328 |
12 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 12 | 2'01.662 | 0.991 | 0.102 | 164.018 | 318 |
13 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 11 | 2'01.740 | 1.069 | 0.078 | 163.913 | 317 |
14 | 43 | Jack Miller | Honda | 14 | 2'01.803 | 1.132 | 0.063 | 163.828 | 320 |
15 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 13 | 2'01.831 | 1.160 | 0.028 | 163.790 | 317 |
16 | 76 | Loris Baz | Ducati | 10 | 2'02.416 | 1.745 | 0.585 | 163.008 | 315 |
17 | 38 | Bradley Smith | KTM | 10 | 2'02.469 | 1.798 | 0.053 | 162.937 | 308 |
18 | 45 | Scott Redding | Ducati | 11 | 2'03.056 | 2.385 | 0.587 | 162.160 | 317 |
19 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 11 | 2'03.473 | 2.802 | 0.417 | 161.612 | 314 |
20 | 53 | Tito Rabat | Honda | 13 | 2'03.531 | 2.860 | 0.058 | 161.536 | 305 |
21 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 12 | 2'03.534 | 2.863 | 0.003 | 161.532 | 309 |
22 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 13 | 2'04.381 | 3.710 | 0.847 | 160.432 | 313 |
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