Santi Hernandez: "La reazione di Marc dopo l'Argentina è stata la chiave del 2018"
L'ingegnere di pista di Marc Marquez, Santi Hernandez, ha sottolineato quanto sia stato cruciale la reazione dello spagnolo dopo i fatti del GP d'Argentina.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Normalmente, la maggior parte delle squadre studia il calendario per avere un'idea chiara di quali possano essere i circuiti migliori su cui attaccare. Complessivamente, per la Honda e per Marquez, Termas era un circuito adatto, con due vittorie (2014 e 2016).
Tuttavia, in nessuna di queste occasioni sono stati altrattanti bravi come durante le prove che si sono svolte prima della gara di quest'anno.
Quello che è successo domenica era completamente inatteso per tutti ed ha avuto un'influenza diretta sull'evoluzione del campionato: il motore di Marc si è fermato sulla griglia di partenza. Cosa che lo ha portato a percorrere il rettilineo contromano per cercare di rimediare, incappando in una penalità di ride through.
Durante la sua rimonta, il pilota della Honda ha avuto un paio di contatti, ma quello che ha creato più clamore è stato quello che ha portato alla caduta di Valentino Rossi, oltre ad un'ulteriore penalità per Marc.
Oltre a ritrovarsi a non fare punti su una pista apparentemente adatta, Marquez ha dovuto fare i conti con parecchie critiche. E' stato accusato di essere troppo aggressivo in pista e il più duro di tutti è stato proprio Valentino, che ha etichettato il #93 come "pericolo", trovando però anche il supporto di altri colleghi.
Sicuramente Marc avrebbe potuto essere condizionato da quello che è successo in quella gara, e sarebbe stato anche logico.
"E' vero che ci sono stati diversi momenti importanti, primo fra tutti il Qatar, perché non ci aspettavamo di poter essere così vicini a Dovizioso (la gara si è decisa all'ultima curva). Ma se devon indicare il momento chiave dell'anno, punterei sul modo in cui Marc ha affrontato quello che è successo in Argentina e da come ha recuperato dopo quel momento. Altri in quella situazione avrebbero potuto cambiare il proprio modo di correre" ha detto Hernandez a Motorsport.com.
E la reazione è stata molto significativa, perché Marc ha messo in fila tre vittorie tra Austin, Jerez e Le Mans. Ed è stato qui che è riuscito ad aprire un margine significati sugli avversari, 36 punti su Maverick Vinales, che in quel momento era il suo diretto inseguitore.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments